Linfoma non-Hodgkin: nuova terapia a base di Rituximab


I linfomi non-Hodgkin rappresentano un eterogeneo gruppo di neoplasie maligne del sistema linfatico.
Finora il trattamento del linfoma non-Hodgkin consisteva nell’impiego dei classici chemioterapici, dotati di notevoli effetti indesiderati (nausea, vomito, astenia, perdita di capelli, predisposizione alle infezioni). Recentemente è stato messo in commercio un nuovo farmaco, il Rituximab, un anticorpo monoclonale con pochi effetti indesiderati. I più comuni sono i sintomi simil-influenzali, che si presentano all’atto dell’infusione endovenosa.
A differenza dei farmaci chemioterapici che devono essere somministrati per un periodo di almeno 6 mesi, il trattamento con Rituximab consiste di solo 4 infusioni, è può essere effettuato anche in condizioni di day-hospital. ( 2000)


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