Valutazione del trattamento del granuloma facciale refrattario con Rituximab intralesionale
Il granuloma facciale è una dermatosi infiammatoria rara e benigna di causa sconosciuta. Alcuni rapporti hanno suggerito che potrebbe far parte dello spettro delle malattie sclerosanti correlate a IgG4.
Il granuloma facciale è caratterizzato da noduli rosso-marroni singoli o multipli, che si verificano più frequentemente sul viso, e può produrre grave deturpazione.
Il trattamento è difficile e spesso si riscontrano esiti negativi. Rituximab (MabThera ) è un anticorpo monoclonale contro CD-20 approvato dalla FDA ( Food and Drug Administration ) statunitense per il trattamento di alcune malattie autoimmuni e tumorali.
È stato valutato il trattamento del granuloma facciale refrattario con Rituximab intralesionale in una serie di casi in cui sono stati valutati 3 pazienti con granuloma facciale refrattario, confermato da biopsia, sottoposti a trattamento in una clinica ambulatoriale dermatologica di un ospedale di riferimento dal 2015 al 2017.
Dosi di 0.5-1 ml/cm2 di Rituximab intralesionale, 10 mg/ml, sono state somministrate mensilmente per 6 mesi e successivamente in base alla risposta clinica. In 2 pazienti, la conta delle cellule B del sangue periferico è stata monitorata prima e durante il trattamento e in 1 paziente, solo durante il trattamento.
La riduzione delle dimensioni delle lesioni, la valutazione dell'ecografia, il miglioramento soggettivo e gli eventi avversi sono stati monitorati durante il corso della terapia.
Tutti e 3 i pazienti erano uomini con età da 30 a 60 anni. Hanno mostrato una significativa riduzione delle dimensioni e dello spessore di granuloma facciale sia clinicamente che alla valutazione dell'ecografia.
Due pazienti hanno avuto una risposta completa e il terzo una risposta parziale.
Una riduzione della conta delle cellule B del sangue periferico è stata osservata nei 3 pazienti, suggerendo che l'azione di Rituximab potrebbe essere sistemica.
Non sono state segnalate reazioni avverse gravi.
In conclusione, Rituximab intralesionale può rappresentare una terapia nuova e ben tollerata per il granuloma facciale refrattario. ( Xagena2018 )
Morgado-Carrasco D et al, JAMA Dermatol 2018; 154: 1312-1315
Dermo2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Follow-up a 5 anni di uno studio di fase 2 su Ibrutinib più Fludarabina, Ciclofosfamide e Rituximab come terapia iniziale nella leucemia linfatica cronica
In precedenza sono stati segnalati alti tassi di malattia minima residua non-rilevabile inferiore a 10-4 ( uMRD4 ) con Ibrutinib...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Tasso di progressione più elevato nei pazienti HIV-negativi rispetto ai pazienti HIV-positivi dopo Rituximab per malattia di Castleman multicentrica HHV8+
Rituximab ( MabThera ) ha rivoluzionato il trattamento della malattia di Castleman multicentrica ( MCD ) associata all’herpesvirus di Kaposi...
Esiti del trattamento e ruolo del trapianto e del mantenimento con Rituximab nei pazienti con linfoma mantellare precedentemente non-trattato
I trattamenti di prima linea ( 1L ) comunemente usati per il linfoma mantellare includono l'induzione a base di Citarabina...
Lenalidomide più Rituximab per il trattamento iniziale dei pazienti anziani fragili affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B: studio FIL_ReRi
Il trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) nei pazienti anziani è impegnativo, soprattutto per coloro...
Bortezomib con Desametasone, Rituximab e Ciclofosfamide come trattamento di prima linea per la macroglobulinemia di Waldenström
Rituximab ( MabThera ) / chemioterapia rappresenta una pietra miliare nel trattamento per la macroglobulinemia di Waldenström ( WM )....
Esiti a lungo termine dopo trattamento con Rituximab per i pazienti con sclerosi sistemica: follow-up dello studio DESIRES e livelli di immunoglobuline sieriche
Rituximab ( MabThera ) sta emergendo come una promettente opzione terapeutica per la sclerosi sistemica ( SSc ), ma i...
L'aggiunta di Venetoclax a Lenalidomide e Rituximab è sicura ed efficace nei pazienti con linfoma mantellare non-trattato
Il linfoma mantellare ( MCL ) è un tumore maligno ematologico raro e incurabile con una presentazione e un decorso...
Studio ALLELE: Tabelecleucel nei destinatari di trapianto di organi solidi o di cellule emopoietiche allogeniche con malattia linfoproliferativa post-trapianto indotta da virus EBV dopo fallimento di Rituximab o di Rituximab più chemioterapia
Tabelecleucel è un'immunoterapia a cellule T specifica per il virus di Epstein-Barr ( EBV ) allogenico, studiata nei pazienti con...
Follow-up a lungo termine di Rituximab più Bendamustina e Citarabina nei pazienti anziani con linfoma mantellare di nuova diagnosi
E' stata valutata la combinazione di Rituximab, Bendamustina e Citarabina a basso dosaggio ( R-BAC ) in uno studio di...