Pazienti anziane con tumore al seno: impatto della malattia mentale preesistente sulla mortalità per tumore al seno e mortalità per qualsiasi causa


Sono disponibili dati limitati sulla sopravvivenza delle pazienti con cancro mammario con malattie mentali preesistenti, e le donne anziane sono di particolare interesse perché sperimentano la più alta incidenza di cancro al seno.
Pertanto, è stata confrontata la mortalità per tumore alla mammella e mortalità per tutte le cause nelle pazienti anziane con tumore mammario con e senza malattia mentale.

È stato condotto uno studio retrospettivo di coorte utilizzando i dati SEER-Medicare, tra cui 19.028 donne di età maggiore o uguale a 68 anni a cui è stato diagnosticato un tumore mammario di stadio da I a IIIa negli Stati Uniti dal 2005 al 2007.

Le pazienti sono state classificate come affette da grave malattia mentale se era stato registrato un codice ICD-9 ( Ninth Revision, International Classification of Diseases ), per disturbo bipolare, schizofrenia o altro disturbo psicotico durante i 3 anni precedenti la diagnosi di cancro alla mammella.
Le pazienti sono state seguite per un massimo di 5 anni dopo la diagnosi di cancro al seno per valutare i risultati di sopravvivenza, che sono stati poi confrontati con quelli delle pazienti senza malattia mentale.

Quasi il 3% delle pazienti aveva gravi malattie mentali preesistenti.

È stato osservato un aumento di due volte del rischio di mortalità per tutte le cause tra le pazienti con malattia mentale grave rispetto a quelle senza malattia mentale dopo aggiustamento per età, reddito, etnia, posizione geografica e stato civile ( rapporto di rischio aggiustato [ hazard ratio ], aHR=2.19 ).

È stato osservato un aumento del 20% del rischio di mortalità specifico per cancro al seno, ma l'associazione non è risultata significativa ( aHR=1.20 ).

Le pazienti con gravi malattie mentali hanno avuto più probabilità di avere diagnosi di cancro mammario avanzato e caratteristiche tumorali aggressive.
Inoltre hanno anche mostrato un aumentato uso di tabacco e più comorbilità.

In conclusione, le pazienti con gravi malattie mentali possono aver bisogno di assistenza con coordinazione dei servizi medici. ( Xagena2017 )

Iglay K et al, J Clin Oncol 2017; 35: 4012-4018

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