Temozolomide nei pazienti anziani con nuova diagnosi di glioblastoma e basso performance status
La gestione del glioblastoma multiforme in pazienti anziani con basso performance status non è ben definita.
Uno studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza del trattamento con sola Temozolomide ( Temodal ) in questa popolazione.
Pazienti di età uguale o superiore a 70 anni con nuova diagnosi di glioblastoma multiforme e punteggio di performance di Karnofsky inferiore a 70, sono stati considerati idonei all’inclusione nello studio non-randomizzato di fase II.
Il trattamento consisteva in una dose da 150 a 200 mg/m2 al giorno di Temozolomide per 5 giorni ogni 4 settimane fino alla progressione della malattia, mentre la radioterapia non è stata utilizzata.
L’endpoint primario era la sopravvivenza generale; gli endpoint secondari includevano sopravvivenza libera da progressione, sicurezza, qualità di vita e funzione cognitiva.
Nel periodo 2007-2009 sono stati arruolati 70 pazienti ( età media, 77 anni; punteggio mediano di performance di Karnofsky, 60 ).
Neutropenia e trombocitopenia di grado da 3 a 4 sono state osservate, rispettivamente, nel 13% e nel 14% dei pazienti.
Il tempo mediano di sopravvivenza libera da progressione è stato di 16 settimane, e la sopravvivenza generale mediana è stata di 25 settimane; un risultato favorevole rispetto alle 12-16 settimane di sopravvivenza generale attese con un approccio puramente di supporto.
In totale, 23 pazienti ( 33% ) hanno migliorato il proprio punteggio di performance di Karnofsky di 10 o più punti e 18 ( 26% ) hanno acquisito autonomia nell’auto-cura ( punteggio di performance di Karnofsky maggiore o uguale a 70 ).
La qualità di vita generale e la funzione cognitiva sono migliorate nel tempo prima della progressione della malattia.
Nei 31 tumori valutati per la metilazione del promotore del gene MGMT, uno stato metilato indicava una maggiore sopravvivenza libera da progressione ( 26 versus 11 settimane; P=0.03 ) e sopravvivenza generale ( 31 vs 19 settimane; P=0.03 ).
In conclusione, la Temozolomide ha mostrato un profilo di tollerabilità accettabile nei pazienti anziani con glioblastoma multiforme e punteggio di performance di Karnofsky inferiore a 70.
Questo trattamento è associato a un miglioramento dello stato funzionale nel 33% dei pazienti e a un aumento della sopravvivenza rispetto alla sola terapia di supporto, soprattutto nei pazienti con metilazione del promotore di MGMT. ( Xagena2011 )
Gállego Pérez-Larraya J et al, J Clin Oncol 2011; 29: 3050-3055
Onco2011 Neuro2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Bevacizumab, Irinotecan o Topotecan aggiunti a Temozolomide nei bambini affetti da neuroblastoma recidivante e refrattario: studio ITCC-SIOPEN BEACON-Neuroblastoma
Gli esiti per i bambini con neuroblastoma ad alto rischio recidivante e refrattario ( RR-HRNB ) rimangono sfavorevoli. Lo studio...
Sopravvivenza libera da progressione e modelli di risposta nei pazienti con neuroblastoma recidivante ad alto rischio trattati con Irinotecan / Temozolomide / Dinutuximab / Fattore stimolante le colonie di granulociti - macrofagi
Sebbene la chemioimmunoterapia sia ampiamente utilizzata per il trattamento di bambini con neuroblastoma ad alto rischio ( HRNB ) recidivante,...
Olaparib e Temozolomide per il leiomiosarcoma uterino avanzato: NCI Protocol 10250
Il leiomiosarcoma uterino ( uLMS ) è un sottotipo aggressivo di sarcoma dei tessuti molli con frequente recidiva metastatica dopo...
Temozolomide metronomica nei pazienti pesantemente pretrattati con glioblastoma di tipo IDH wild-type ricorrente
Il glioblastoma ( GBM ) è il tumore cerebrale maligno primario più comune negli adulti, e frequentemente va incontro a...
Irinotecan, Temozolomide e Dinutuximab con GM-CSF nei bambini con neuroblastoma refrattario o recidivante: un rapporto del Children’s Oncology Group
La combinazione di Irinotecan ( Campto ), Temozolomide ( Temodal ), Dinutuximab ( Qarziba ) e fattore stimolante le colonie...
Qualità di vita correlata alla salute e funzionamento neurocognitivo con la combinazione Lomustina e Temozolomide versus Temozolomide nei pazienti con glioblastoma MGMT-metilato di nuova diagnosi: studio CeTeG/NOA-09
Lo studio CeTeG/NOA-09 ha mostrato una sopravvivenza globale significativamente più lunga con la terapia combinata Lomustina e Temozolomide rispetto alla...
Terapia combinata Lomustina - Temozolomide rispetto alla terapia standard con Temozolomide in pazienti con nuova diagnosi di glioblastoma con promotore del gene MGMT metilato
C'è un urgente bisogno di terapie più efficaci per il glioblastoma. I dati di un precedente studio non-randomizzato di fase...
Confronto tra Temozolomide - Capecitabina e 5-Fluorouracile - Dacarbazina per tumori neuroendocrini del tratto digestivo avanzati
Sebbene le chemioterapie che combinano 5-Fluorouracile ( 5FU ) e Dacarbazina ( DTIC ) oppure Temozolomide ( TEM ) e...
Temozolomide in combinazione con Veliparib o placebo nei pazienti con cancro al polmone a piccole cellule recidivante o refrattario
Sia Temozolomide ( Temodal ) e gli inibitori PARP [ poli ( ADP-ribosio ) polimerasi ] sono attivi nel cancro...
Rindopepimut con Temozolomide per pazienti con glioblastoma con espressione di EGFRvIII di nuova diagnosi
Rindopepimut ( Rintega ), un vaccino che ha come bersaglio la mutazione di delezione EGFRvIII di EGFR, consiste in un peptide specifico...