Goserelin per la protezione ovarica durante la chemioterapia adiuvante per cancro al seno
Il fallimento ovarico è un effetto tossico comune della chemioterapia.
Studi sull'uso di agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine ( GnRH ) per proteggere la funzione ovarica hanno mostrato risultati contrastanti e mancano dati sugli esiti della gravidanza.
Un totale di 257 donne in premenopausa con carcinoma mammario negativo per il recettore dell’ormone operabile sono state randomizzate a ricevere chemioterapia standard con l'agonista GnRH Goserelin [ Zoladex ] ( gruppo Goserelin ) o chemioterapia standard senza Goserelin ( gruppo solo chemioterapia ).
L'endpoint primario dello studio era la percentuale di fallimento ovarico a 2 anni, con insufficienza ovarica definita come assenza di mestruazioni nei precedenti 6 mesi e livelli di ormone follicolo-stimolante ( FSH ) nel range postmenopausale.
Gli endpoint secondari comprendevano gli esiti della gravidanza e la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale.
Al basale, erano eleggibili 218 pazienti, che sono state valutate.
Tra le 135 donne con dati di endpoint primario completi, il tasso di insufficienza ovarica è stato dell'8% nel gruppo Goserelin e del 22% nel gruppo con solo chemioterapia ( odds ratio, OR=0.30; P=0.04 ).
A causa della mancanza di dati di end-point primario, sono state effettuate analisi di sensitività, e i risultati sono stati in linea con i risultati principali.
I dati mancanti non sono variati in base al gruppo di trattamento o in base ai fattori di stratificazione di età e regime chemioterapico pianificato.
Tra le 218 pazienti valutate, la gravidanza si è verificata in più donne nel gruppo Goserelin rispetto al gruppo solo chemioterapia ( 21% vs 11%, P=0.03 ); le donne del gruppo Goserelin hanno anche migliorato la sopravvivenza libera da malattia ( P=0.04 ) e la sopravvivenza globale ( P=0.05 ).
In conclusione, anche se i dati mancanti indeboliscono l'interpretazione dei risultati, la somministrazione di Goserelin assieme alla chemioterapia è sembrata fornire protezione contro il fallimento ovarico, riducendo il rischio di menopausa precoce e migliorando le prospettive di fertilità. ( Xagena2015 )
Moore HCF et al, N Engl J Med 2015;372:923-932
Onco2015 Gyne2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...
La regressione patologica linfonodale dopo chemioterapia neoadiuvante predice la recidiva e la sopravvivenza nell'adenocarcinoma esofageo
Esistono prove limitate riguardanti gli effetti prognostici della regressione patologica dei linfonodi ( LN ) dopo chemioterapia neoadiuvante per l'adenocarcinoma...
Terapia adiuvante di Nivolumab in combinazione con Ipilimumab rispetto a Nivolumab da solo nei pazienti con melanoma resecato in stadio IIIB-D o in stadio IV: studio CheckMate 915
Ipilimumab ( Yervoy ) e Nivolumab ( Opdivo ) hanno entrambi mostrato benefici terapeutici per il melanoma resecato ad alto...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nei pazienti cinesi con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia per il tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in stadio...
Potenziali mediatori della neuropatia periferica indotta da Oxaliplatino nella terapia adiuvante nel tumore del colon in stadio III: studio CALGB Alliance/SWOG 80702
Sono state valutare le associazioni indipendenti e interattive di durata del trattamento pianificato, uso di Celecoxib, attività fisica, indice di...
Chemioterapia per infusione arteriosa epatica adiuvante postoperatoria con FOLFOX nel carcinoma epatocellulare con invasione microvascolare
Sono state segnalate l'efficacia e la sicurezza della chemioterapia per infusione arteriosa epatica ( HAIC ) adiuvante postoperatoria con 5-Fluorouracile...
Malattia molecolare residua ed efficacia della chemioterapia adiuvante nei pazienti con carcinoma colorettale
Nonostante il trattamento con lo standard di cura, oltre il 30% dei pazienti con carcinoma colorettale operabile va incontro a...
Trastuzumab emtansine neoadiuvante ridotto con o senza terapia endocrina rispetto a Trastuzumab con terapia endocrina nel tumore mammario in fase iniziale HR+/HER2+: sopravvivenza a 5 anni nello studio WSG-ADAPT-TP
La chemioterapia neoadiuvante è lo standard di cura nel tumore mammario in fase iniziale ( EBC ) positivo per il...