Terapia endocrina adiuvante per il tumore al seno in premenopausa
Negli studi SOFT ( Suppression of Ovarian Function Trial ) e TEXT ( Tamoxifen and Exemestane Trial ), i tassi a 5 anni di recidiva di tumore mammario sono stati significativamente più bassi tra le donne in premenopausa che hanno ricevuto l'inibitore dell'aromatasi Exemestane ( Aromasin ) più la soppressione ovarica rispetto a quelli che hanno ricevuto Tamoxifene più soppressione ovarica.
L'aggiunta della soppressione ovarica al Tamoxifene non ha determinato tassi di recidiva significativamente più bassi rispetto a quelli con Tamoxifene da solo.
Sono stati riportati i risultati aggiornati dei due studi.
Le donne in premenopausa sono state assegnate casualmente a ricevere 5 anni di Tamoxifene, Tamoxifene più soppressione ovarica, o Exemestane più soppressione ovarica in SOFT e a ricevere Tamoxifene più soppressione ovarica o Exemestane più soppressione ovarica in TEXT.
La randomizzazione è stata stratificata in base alla ricezione della chemioterapia.
In SOFT, il tasso di sopravvivenza libera da malattia a 8 anni è stato del 78.9% con Tamoxifene da solo, 83.2% con Tamoxifene più soppressione ovarica e 85.9% con Exemestane più soppressione ovarica ( P=0.009 per Tamoxifene da solo versus Tamoxifene più soppressione ovarica ).
Il tasso di sopravvivenza globale a 8 anni è stato del 91.5% con il solo Tamoxifene, 93.3% con Tamoxifene più soppressione ovarica, e 92.1% con Exemestane più soppressione ovarica ( P=0.01 per Tamoxifene da solo vs Tamoxifene più soppressione ovarica ); tra le donne che sono rimaste in premenopausa dopo la chemioterapia, le percentuali sono state rispettivamente dell'85.1%, dell'89.4% e dell'87.2%.
Tra le donne con tumori che erano negativi per HER2 che hanno ricevuto la chemioterapia, il tasso a 8 anni di recidiva a distanza con Exemestane più soppressione ovarica è stato inferiore al tasso con Tamoxifene più soppressione ovarica di 7.0 punti percentuali in SOFT e 5.0 punti in TEXT.
Eventi avversi di grado 3 o superiore sono stati riportati nel 24.6% del gruppo trattato con Tamoxifene, nel 31.0% del gruppo Tamoxifene-soppressione ovarica e nel 32.3% del gruppo Exemestane-soppressione ovarica.
In conclusione, tra le donne in premenopausa con cancro mammario, l'aggiunta della soppressione ovarica al Tamoxifene ha portato a tassi di 8 anni significativamente più alti sia di sopravvivenza libera da malattia ( PFS ) che di sopravvivenza totale ( OS ), rispetto al Tamoxifene da solo.
L'uso di Exemestane e soppressione ovarica ha portato a tassi ancora più elevati di libertà dalla recidiva.
La frequenza degli eventi avversi è stata più alta nei due gruppi che hanno ricevuto soppressione ovarica rispetto al gruppo trattato con Tamoxifene. ( Xagena2018 )
Francis PA et al, N Engl J Med 2018; 379: 122-137
Onco2018 Gyne2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...
La regressione patologica linfonodale dopo chemioterapia neoadiuvante predice la recidiva e la sopravvivenza nell'adenocarcinoma esofageo
Esistono prove limitate riguardanti gli effetti prognostici della regressione patologica dei linfonodi ( LN ) dopo chemioterapia neoadiuvante per l'adenocarcinoma...
Terapia adiuvante di Nivolumab in combinazione con Ipilimumab rispetto a Nivolumab da solo nei pazienti con melanoma resecato in stadio IIIB-D o in stadio IV: studio CheckMate 915
Ipilimumab ( Yervoy ) e Nivolumab ( Opdivo ) hanno entrambi mostrato benefici terapeutici per il melanoma resecato ad alto...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nei pazienti cinesi con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab neoadiuvante più chemioterapia per il tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in stadio...
Potenziali mediatori della neuropatia periferica indotta da Oxaliplatino nella terapia adiuvante nel tumore del colon in stadio III: studio CALGB Alliance/SWOG 80702
Sono state valutare le associazioni indipendenti e interattive di durata del trattamento pianificato, uso di Celecoxib, attività fisica, indice di...
Chemioterapia per infusione arteriosa epatica adiuvante postoperatoria con FOLFOX nel carcinoma epatocellulare con invasione microvascolare
Sono state segnalate l'efficacia e la sicurezza della chemioterapia per infusione arteriosa epatica ( HAIC ) adiuvante postoperatoria con 5-Fluorouracile...
Malattia molecolare residua ed efficacia della chemioterapia adiuvante nei pazienti con carcinoma colorettale
Nonostante il trattamento con lo standard di cura, oltre il 30% dei pazienti con carcinoma colorettale operabile va incontro a...
Trastuzumab emtansine neoadiuvante ridotto con o senza terapia endocrina rispetto a Trastuzumab con terapia endocrina nel tumore mammario in fase iniziale HR+/HER2+: sopravvivenza a 5 anni nello studio WSG-ADAPT-TP
La chemioterapia neoadiuvante è lo standard di cura nel tumore mammario in fase iniziale ( EBC ) positivo per il...