Attivatore tissutale del plasminogeno come trattamento adiuvante per la calcifilassi
È stata riportata l’esperienza con una bassa dose di attivatore tissutale del plasminogeno ( tPA ) nel trattamento della calcifilassi, una rara e solitamente fatale condizione trombotica che provoca ischemia, necrosi ed infarto del tessuto adiposo e cutaneo.
Sono stati esaminati 15 pazienti ( 4 uomini e 11 donne ) con calcifilassi, trattati nel periodo 2002-2010.
È stato somministrato il trattamento con attivatore tissutale del plasminogeno, in modo concomitante alla cura delle lesioni e gestione dello stato del fosfato di calcio.
Le principali misure di esito erano la guarigione della ulcera a breve termine e la sopravvivenza a lungo termine.
I pazienti hanno ricevuto infusioni quotidiane a basse dosi di attivatore tissutale del plasminogeno ( durata media del trattamento, 11 giorni ).
Sei pazienti hanno avuto reazioni avverse, 3 hanno avuto emorragie minori, 6 hanno avuto necessità di trasfusioni di sangue e 3 hanno presentato sanguinamento pericoloso per la vita.
Nessun paziente è morto di complicanze correlate al trattamento; 10 pazienti sono deceduti ( tempo medio al decesso, 3.6 mesi; range da 23 giorni a 4.2 anni ).
Dei rimanenti 5 pazienti, la durata media del follow-up è stata di 36.8 mesi ( range da 70 giorni a 4.3 anni ).
I pazienti trattati con attivatore tissutale del plasminogeno hanno avuto circa il 30% di sopravvivenza in più rispetto ai controlli, ma la differenza non è risultata significativa ( P=0.14 ).
I risultati sono stati limitati dall'uso di terapie concomitanti, fattori di confondimento per la malattia avanzata, e dal disegno retrospettivo della serie di casi.
In conclusione, l’attivatore del plasminogeno tissutale trombolitico può essere un trattamento aggiuntivo utile nel trattamento di pazienti con calcifilassi.
Tuttavia, è essenziale anche un approccio multidisciplinare che comprenda cura delle lesioni, rimozione chirurgica del tessuto compromesso, terapia trombolitica, ripristino della ossigenazione dei tessuti, assenza di infezione e controllo dell’omeostasi calcio-fosfato. ( Xagena2013 )
el-Azhary RA et al, JAMA Dermatol 2013; 149: 63-67
Dermo2013 Med2013 Chiru2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Trattamento adiuvante del melanoma: studio randomizzato di fase 3 di Nivolumab versus Ipilimumab 10 mg/kg CA209238
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento dei pazienti con melanoma...
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...
Chemioterapia adiuvante dopo chemioradioterapia come trattamento primario per il tumore della cervice localmente avanzato rispetto alla sola chemioradioterapia: studio OUTBACK
Il trattamento standard per il tumore della cervice localmente avanzato è la chemioradioterapia, ma molte pazienti recidivano e muoiono a...
La FDA ha approvato Opdivo associato a chemioterapia come trattamento neoadiuvante i per pazienti adulti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule resecabile, indipendentemente dallo stato di PD-L1
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Opdivo ( Nivolumab ) 360 mg ( iniezione per...
Capecitabina adiuvante dopo concomitante trattamento chemioradioterapico nel carcinoma rinofaringeo locoregionale avanzato
L'induzione o la chemioterapia adiuvante con chemioradioterapia concomitante ( CCRT ) sono opzioni terapeutiche di prima linea per il trattamento...
Prognosi di pazienti con tumore alla mammella precoce che ricevono 5 anni versus 2 anni di trattamento adiuvante con bifosfonati
Il trattamento con bifosfonati nei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale è diventato parte della cura, ma la durata...
L'FDA ha approvato Tecentriq come trattamento adiuvante per il tumore del polmone non-a-piccole cellule
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Tecentriq ( Atezolizumab ) per il trattamento adiuvante dopo...
Terapia estesa con Letrozolo come trattamento adiuvante delle pazienti in postmenopausa con tumore mammario in fase iniziale
Il vantaggio di estendere la terapia con inibitori dell'aromatasi oltre i 5 anni nel contesto di precedenti inibitori dell'aromatasi rimane...
Tagrisso approvato nell'Unione Europea per il trattamento adiuvante dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio iniziale con EGFR-mutato
Tagrisso ( Osimertinib ), un inibitore della tirosin chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico irreversibile ( EGFR TKI...
Efficacia della chemioradioterapia sequenziale rispetto alla chemioradioterapia concomitante o alla sola radioterapia nel trattamento adiuvante dopo isterectomia per tumore della cervice: studio STARS
Al momento non vi è consenso sul ruolo della chemioterapia in aggiunta alla radioterapia per il trattamento adiuvante postoperatorio di...