Trombocitemia essenziale: una precedente mielofibrosi e l’impiego di Melfalan sono fattori di rischio per la trasformazione a leucemia mieloide acuta
La trombocitemia essenziale è una malattia mieloproliferativa clonale, associata a complicanze tromboemorragiche e trasformazione mieloide a malattie come mielofibrosi e leucemia mieloide acuta.
Uno studio multicentrico è stato condotto tra 231 pazienti cinesi consecutivi affetti da trombocitemia essenziale.
L’età media dei pazienti era di 65 anni.
La percentuale proiettata a 10 anni di sopravvivenza generale, di sopravvivenza libera da sanguinamentio e di sopravvivenza libera da trombosi è stata dell’80%, dell’83% e del 66%, rispettivamente.
Non si sono verificate morti tra i pazienti di età uguale o inferiore ai 60 anni nel corso di un periodo osservazionale di 15 anni.
La splenomegalia alla diagnosi di trombocitopenia essenziale è sembrata avere un ruolo protettivo nei confronti della trombosi.
Metà delle morti riscontrate nello studio aveva come causa la trombocitopenia essenziale .
La probabilità di trasformazione della mielofibrosi è stata del 9.7% a 10 anni.
Una precedente mielofibrosi ed il trattamento con Melfalan sono risultati essere fattori di rischio per la trasformazione verso la leucemia mieloide acuta.
Secondo gli Autori, la trombocitemia essenziale è una malattia benigna delle persone anziane.
I pazienti cinesi presentano un basso rischio di sanguinamento e una precedente mielofibrosi è un importante fattore di rischio verso l’evoluzione a leucemia mieloide acuta.
La trasformazione leucemica con la terapia con la sola Idrossiurea è rara. ( Xagena2005 )
Chor-Sang Chim et al, Arch Intern Med 2005; 165: 2651-2658
Emo2005
Indietro
Altri articoli
Carico sintomatico e qualità di vita nei pazienti con trombocitemia essenziale e policitemia vera ad alto rischio trattati con Idrossiurea o Interferone alfa-2a pegilato: un'analisi post-hoc degli studi MPN-RC 111 e 112
I pazienti con trombocitemia essenziale o policitemia vera presentano diversi sintomi che possono peggiorare la loro qualità di vita. E'...
Interferone pegilato alfa-2a per policitemia vera o trombocitemia essenziale resistente o intollerante all'Idrossiurea
Precedenti studi hanno riportato alti tassi di risposta con la terapia con Interferone-alfa ( rIFN-alfa ) ricombinante in pazienti con...
Idrossicarbamide più Aspirina versus Aspirina da sola nei pazienti con trombocitemia essenziale da 40 a 59 anni di età senza caratteristiche di alto rischio
La terapia citoriduttiva è utile nei pazienti con trombocitemia essenziale ( ET ) ad alto rischio di trombosi. Tuttavia, il...
Xagrid per il trattamento della trombocitemia essenziale
Xagrid è un medicinale usato per ridurre il numero di piastrine ( componenti che favoriscono la coagulazione del sangue ) in...
Xagrid nel trattamento dei pazienti con trombocitemia essenziale a rischio
Xagrid ( Anagrelide ) è indicato per la riduzione della conta piastrinica elevata nei pazienti con trombocitemia essenziale a rischio, i...
Trombocitemia essenziale: Xagrid per la riduzione del numero di piastrine
Xagrid, il cui principio attivo è Anagrelide, trova impiego nella riduzione del numero di piastrine ( componenti che favoriscono la...
Epidemiologia e rilevanza clinica delle mutazioni nella mielofibrosi sviluppatasi dopo policitemia vera e trombocitemia essenziale
La trasformazione a mielofibrosi secondaria ( MF ) si verifica come parte della storia naturale della policitemia vera ( PPV-MF...
Allargamento della milza come fattore di rischio per la trombosi nella trombocitemia essenziale
L'allargamento della milza, presente nel 10-20% dei pazienti con trombocitemia essenziale al momento della diagnosi, è una caratteristica clinicamente facile...
Trombosi e sopravvivenza nella trombocitemia essenziale
Sono stati identificati i fattori prognostici che influenzano la sopravvivenza libera da trombosi e la sopravvivenza globale. E’ stata riportata l'esperienza...
Le complicanze della gravidanza predicono gli eventi trombotici in giovani donne con trombocitemia essenziale
Sebbene le neoplasie mieloproliferative Philadelphia-negative si verifichino di solito dalla mezza età all’età avanzata, qualsiasi fascia di età può essere...