Maggiore sopravvivenza dopo tumore del seno in donne fisicamente attive che consumano molta frutta e verdura
Analisi a singola variabile hanno associato l’attività fisica, la dieta e l’obesità con la sopravvivenza dopo tumore del seno.
Ricercatori dell’University of California, San Diego ( UCSD ) hanno analizzato le interazioni tra queste variabili.
Hanno preso parte ad uno studio prospettico 1.490 donne, che sono state sottoposte a trattamenti terapeutici dopo la diagnosi di carcinoma mammario di stadio iniziale tra il 1991 e il 2000.
L’arruolamento è avvenuto in media dopo due anni dalla diagnosi.
Nel corso del follow-up, i pazienti persi sono stati solamente 7.
All’analisi univariata, la riduzione della mortalità è risultata debolmente associata ad un maggior consumo di frutta e verdura, ad un’aumentata attività fisica e ad un indice di massa corporea che non fosse sottopeso o obeso.
In un modello di analisi multivariata di Cox, solo la combinazione del consumo di 5 o più porzioni al giorno di frutta-verdura e l’accumulo di oltre 540 equivalenti metabolici a settimana ( corrispondente ad una camminata di 30 minuti per 6 giorni alla settimana ) è risultata associata ad un significativo vantaggio in termini di sopravvivenza ( hazard ratio, HR=0.56 ).
La riduzione del rischio di quasi il 50%, associata con questi stili di vita salutari, è stata osservata sia tra le donne obese che tra quelle non obese, anche se un numero inferiore di donne obese era fisicamente attivo e seguiva questo regime alimentare salutare ( 16% vs 30% ).
Tra le donne che hanno aderito a questo stile di vita, non ci sono stati apparentemente effetti dell’obesità sulla sopravvivenza.
L’effetto è risultato maggiore nelle donne con carcinoma mammario ER-positivo ( positivo per il recettore dell’estrogeno ).
Lo studio ha mostrato che una piccola percentuale di persone alle quali è stato diagnosticato carcinoma mammario seguono uno stile di vita salutare, che comprende il consumo di frutta e di verdura ed una moderata attività fisica. ( Xagena2007 )
Pierce JP et al, J Clin Oncol 2007; 25: 2345-2351
Onco2007 Gyne2007
Indietro
Altri articoli
Tasso di malattie endocrino-sensibili nelle pazienti in postmenopausa con tumore al seno ricco di recettori per gli estrogeni, ERBB2-negativo, che ricevono Anastrozolo in fase neoadiuvante, Fulvestrant o la loro combinazione
L'aggiunta di Fulvestrant ( Faslodex ) ad Anastrozolo ( Arimidex ) ( A+F ) ha migliorato la sopravvivenza nelle donne...
Ossigenoterapia iperbarica ed effetti tossici locali tardivi nei pazienti con tumore al seno irradiato
L'ossigenoterapia iperbarica ( HBOT ) è proposta come trattamento per gli effetti tossici locali tardivi dopo l'irradiazione del seno. Mancano,...
Esiti riferiti dalle pazienti nello studio OlympiA: Olaparib adiuvante nel tumore al seno in fase iniziale negativo per HER2 con mutazioni gBRCA1/2 e ad alto rischio
Lo studio randomizzato di fase III OlympiA ha confrontato 1 anno di Olaparib ( Lynparza ) o placebo come terapia...
Paclitaxel orale più Encequidar rispetto a Paclitaxel endovenoso nei pazienti con tumore al seno metastatico
L'impiego di Paclitaxel per via endovenosa ( IVpac ) è associato a neuropatia e richiede una premedicazione per prevenire reazioni...
Effetto di esercizio fisico e nutrizione sul completamento della chemioterapia e sulla risposta patologica completa nelle donne con tumore al seno: studio Lifestyle, Exercise, and Nutrition Early After Diagnosis
Il completamento con successo della chemioterapia è fondamentale per migliorare gli esiti del carcinoma mammario. L’intensità della dose relativa ( RDI...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco diretto contro HER3, nei pazienti con tumore al seno metastatico con espressione del recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano precedentemente trattato
Il recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano ( HER3 ) è ampiamente espresso nel tumore alla mammella; un'elevata...
Associazione tra colonizzazione di Staphylococcus aureus e gravità della dermatite acuta da radiazioni in pazienti con tumore al seno o alla testa e al collo
La patogenesi della dermatite acuta da radiazioni ( ARD ) non è completamente compresa. I batteri cutanei proinfiammatori possono contribuire...
Efficacia della terapia endocrina più Trastuzumab e Pertuzumab rispetto alla chemioterapia ridotta nei pazienti con tumore al seno in fase iniziale positivo per il recettore ormonale / positivo per ERBB2: studio WSG-TP-II
La combinazione della chemioterapia con il ( doppio ) blocco di ERBB2 è considerata standard nel tumore al seno in...
Tumore al seno: radioterapia protonica postmastectomia convenzionale versus ipofrazionata, Studio MC1631
La terapia protonica è in valutazione nel tumore al seno come strategia per ridurre l’esposizione alle radiazioni al cuore e...
Rischio di tumore al seno maschile dopo linfoma di Hodgkin
Le donne sopravvissute al linfoma di Hodgkin ( HL ) trattate con radioterapia del torace hanno un rischio fortemente aumentato...