Interruzione del trattamento con Imatinib nei pazienti con tumori gastrointestinali stromali in stadio avanzato dopo 3 anni di trattamento


L’effetto dell’interruzione di Imatinib ( Glivec ) sulla sopravvivenza libera da progressione e sulla sopravvivenza generale nei pazienti con risposta duratura con tumori gastrointestinali stromali ( GIST ) non è noto.

Uno studio francese randomizzato, in aperto, multicentrico e di fase 3 ha valutato l’interruzione del trattamento in pazienti con malattia non-progressiva in base ai criteri RECIST ( Response Evaluation Criteria In Solid Tumors ) dopo 3 anni.

Pazienti con GIST e senza progressione dopo 3 anni di Imatinib 400 mg/giorno sono stati assegnati in maniera casuale a continuare o a interrompere il trattamento.

I pazienti sono stati stratificati in base al centro di partecipazione e alla presenza o assenza di malattia residua in tomografia computerizzata.

L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione e un’analisi ad interim è stata programmata dopo i primi 50 pazienti assegnati in maniera casuale al trattamento e le analisi sono state effettuate secondo intention-to-treat.

In totale, 434 pazienti sono stati arruolati nello studio nel periodo 2002-2009.

Tra giugno 2005 e maggio 2007, 50 pazienti con malattia non in progressione che avevano ricevuto per 3 anni un trattamento con Imatinib sono stati assegnati in maniera casuale a continuare o a interrompere il proprio trattamento, 25 pazienti per ciascun gruppo.

Dopo un follow-up mediano di 35 mesi e dopo assegnazione randomizzata, la sopravvivenza libera da progressione a 2 anni è stata pari all’80% nel gruppo che ha continuato il trattamento e 16% in quello che lo ha interrotto ( p inferiore a 0.0001 ).

Non sono state osservate differenze negli eventi avversi di grado 3 o superiore ( edema e astenia ) tra i 2 gruppi.

In conclusione, l’interruzione di Imatinib dopo 3 anni nelle persone che hanno risposto al trattamento è associata a un alto rischio di progressione rapida nei pazienti con GIST in stadio avanzato. Pertanto, l’interruzione di Imatinib non è indicata al di fuori deglil studi clinici a meno che i pazienti non vadano incontro a effetti tossici significativi. ( Xagena2010 )

Le Cesne A et al, Lancet Oncol 2010; 11: 942-949


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