Patritumab deruxtecan nel carcinoma al polmone non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR dopo terapia con un inibitore della tirosina chinasi di EGFR e chemioterapia a base di Platino: studio HERTHENA-Lung01
Patritumab deruxtecan, o HER3-DXd, è un coniugato anticorpo-farmaco costituito da un anticorpo monoclonale completamente umano diretto al recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano ( HER3 ) attaccato a un inibitore della topoisomerasi I tramite un linker scindibile a base di tetrapeptide stabile.
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Patritumab deruxtecan nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con mutazione del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ).
Questo studio di fase II è stato progettato per valutare Patritumab deruxtecan nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR precedentemente trattati con terapia con inibitore della tirosina chinasi ( TKI ) di EGFR e chemioterapia a base di Platino ( PBC ).
I pazienti hanno ricevuto Patritumab deruxtecan 5.6 mg/kg per via endovenosa una volta ogni 3 settimane o un regime di titolazione ( 3.2-4.8-6.4 mg/kg ).
L'endpoint primario era il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) confermato ( criteri RECIST versione 1.1 ) mediante revisione centrale indipendente in cieco ( BICR ), con un'ipotesi nulla del 26.4% sulla base dei dati storici.
L’arruolamento nel braccio di titolazione si è concluso anticipatamente sulla base di una valutazione rischio-beneficio prespecificata dei dati dello studio di fase I U31402-A-U102.
In totale, 225 pazienti hanno ricevuto Patritumab deruxtecan 5.6 mg/kg una volta ogni 3 settimane.
A maggio 2023, la durata mediana dello studio era di 18.9 mesi.
Il tasso di risposta obiettiva confermata da revisione centrale indipendente in cieco è stato del 29.8%; la durata mediana della risposta, 6.4 mesi; la sopravvivenza libera da progressione mediana, 5.5 mesi; e la sopravvivenza globale mediana, 11.9 mesi.
Il sottogruppo di pazienti trattati in precedenza con Osimertinib e chemioterapia a base di Platino ha avuto esiti simili.
L’efficacia è stata osservata in un’ampia gamma di livelli di espressione di membrana di HER3 tumorale pretrattamento e in diversi meccanismi di resistenza agli inibitori della tirosina chinasi di EGFR.
Nei pazienti con metastasi cerebrali non-irradiate al basale ( n=30 ), il tasso di risposta obiettiva sul sistema nervoso centrale confermato dalla revisione centrale indipendente in cieco secondo i criteri RECIST sul sistema nervoso centrale è stato del 33.3%.
Il profilo di sicurezza ( criteri CTCAE versione 5.0 ) è risultato gestibile e tollerabile, in linea con le osservazioni precedenti.
Dopo la progressione del tumore con la terapia con inibitori della tirosina chinasi di EGFR e chemioterapia a base di Platino nei pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR, Patritumab deruxtecan una volta ogni 3 settimane ha dimostrato un’efficacia clinicamente significativa con risposte durature, anche nelle metastasi del sistema nervoso centrale. ( Xagena2023 )
Yu HA et al, J Clin Oncol 2023; 41: 5363-5375
Pneumo2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...