Cisteamina bitartrato orale e Acetilcisteina per i pazienti con lipofuscinosi ceroide neuronale infantile
La lipofuscinosi neuronale ceroide infantile è una malattia neurodegenerativa devastante da accumulo lisosomiale causata da mutazioni nel gene CLN1 o PPT1 che codifica per la palmitoil-proteina tioesterasi 1 ( PPT1 ).
La Fosfocisteamina e la Acetilcisteina ( N-Acetilcisteina ) mediano la deplezione ceroide in cellule colturali di pazienti con questa malattia.
Si è valutato se la combinazione orale di Cisteamina bitartrato e Acetilcisteina sia benefica per i pazienti con lipofuscinosi ceroide neuronale.
I bambini tra i 6 mesi e i 3 anni di età con lipofuscinosi ceroide neuronale infantile con due delle sette mutazioni PPT1 più letali sono stati considerati adatti ad essere inclusi in questo studio pilota.
I pazienti hanno ricevuto per via orale Cisteamina bitartrato ( 60 mg/kg al giorno ) e Acetilcisteina ( 60 mg/kg al giorno ) e sono stati valutati ogni 6-12 mesi fino ad avere un elettroencefalogramma isoelettrico ( EEG, attestante uno stato vegetativo ) o fino ad essere troppo malati per viaggiare.
I pazienti sono stati valutati anche con elettroretinografia, risonanza magnetica ( MRI ) del cervello, spettroscopia di risonanza magnetica ( MRS ) e analisi al microscopio elettronico dei leucociti per depositi granulari osmiofili ( GROD ).
I bambini sono anche stati sottoposti a valutazioni fisiche e dello sviluppo neurologico alla scala Denver.
I risultati sono stati confrontati con la storia naturale riferita di lipofuscinosi ceroide neuronale infantile e con quella dei fratelli maggiori affetti dalla malattia.
Tra il 2001 e il 2012 sono stati reclutati 10 bambini con lipofuscinosi ceroide neuronale infantile; un bambino è stato perso al follow-up dopo la prima visita e 9 pazienti ( 5 ragazze e 4 ragazzi ) sono stati seguiti per 8-75 mesi.
La risonanza magnetica per immagini ha mostrato anomalie simili a quelle osservate in precedenti report; il volume del cervello e l’acido N-acetil aspartico ( NAA ) sono costantemente diminuiti, ma non esistevano studi quantitativi pubblicati di risonanza magnetica o MRS disponibili per un confronto.
Nessuno dei bambini ha acquisito nuove abilità nello sviluppo, e la loro funzione retinica è diminuita progressivamente.
Il tempo medio a EEG isoelettrico ( 52 mesi ) è stato più lungo di quanto riportato in precedenza ( 36 mesi ).
Alla prima visita di follow-up, i leucociti periferici in tutti e 9 i pazienti hanno mostrato una deplezione virtualmente completa di GROD.
I genitori e i medici hanno riportato meno irritabilità, migliore vigilanza, o entrambe in 7 pazienti.
Non ci sono stati eventi avversi correlati al trattamento a parte lievi disturbi gastrointestinali in 2 pazienti, che sono scomparsi quando la Cisteamina bitartrato liquida è stata sostituita con capsule.
I risultati suggeriscono che la terapia di combinazione con Cisteamina bitartrato e Acetilcisteina sia associata a un ritardo di EEG isoelettrico, deplezione di GROD e benefici soggettivi riportati dai genitori e medici.
La relazione sistematica e quantitativa sulla storia naturale dei pazienti con lipofuscinosi ceroide neuronale infantile fornisce una guida per la futura valutazione di terapie sperimentali. ( Xagena2014 )
Levin SW et al, Lancet 2014;13:777-787
MalRar2014 Med2014 Neuro2014 Farma2014
Indietro
Altri articoli
Esiti dopo angiografia: nessun beneficio dalla somministrazione del Bicarbonato di sodio e dell'Acetilcisteina
Il Bicarbonato di sodio per via endovenosa e l'Acetilcisteina per via orale sono ampiamente utilizzati per prevenire lesioni renali acute...
N-Acetilcisteina precoce con terapia a base di nitrati nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo primario per infarto STEMI riduce le dimensioni dell'infarto miocardico
La gestione dell'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ) coinvolge l'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario, con...
Sicurezza e tollerabilità della terapia di combinazione con Acetilcisteina e Pirfenidone nella fibrosi polmonare idiopatica
L’Acetilcisteina orale ( nota anche come N-Acetilcisteina; NAC; Fluimucil ) viene utilizzata con Pirfenidone ( Esbriet ) per trattare la...
BPCO moderata-grave: Acetilcisteina 600 mg due volte al giorno può prevenire le riacutizzazioni
L’aumento dello stress ossidativo e della infiammazione ha un ruolo nella patogenesi della malattia polmonare ostruttiva cronica ( BPCO )....
Riacutizzazioni di BPCO: sicurezza ed efficacia della Acetilcisteina
I risultati dello studio PANTHEON hanno mostrato come la Acetilcisteina ( NAC; N-Acetilcisteina; Fluimucil ) alla dose di 600 mg...
N-Acetilcisteina nel trattamento della dipendenza da Cocaina
Studi preclinici e studi pilota hanno indicato che la N-Acetilcisteina ( NAC; Acetilcisteina ) può essere utile nel trattamento della...
N-Acetilcisteina aggiunta a Risperidone nel trattamento dei disturbi autistici
Uno studio ha esaminato l'efficacia e la sicurezza di N-Acetilcisteina ( NAC; Acetilcisteina ) per il trattamento dell’irritabilità in bambini...
N-Acetilcisteina intravenosa in pazienti pediatrici con insufficienza epatica acuta non-causata da Paracetamolo
N-Acetilcisteina ( NAC ) è in grado di migliorare la sopravvivenza senza trapianto solo negli adulti con insufficienza epatica acuta...
Acetilcisteina è associata a un miglioramento della funzione renale nei pazienti con cistinosi nefropatica
La cistinosi nefropatica è una grave malattia autosomica recessiva sistemica caratterizzata da deposito di cistina intralisosomiale. La Cisteamina ( Cystagon,...