Asma e sintomi da stress post-traumatico 5-6 anni dopo l’attacco terroristico al World Trade Center


Il World Trade Center Health Registry permette di esaminare gli effetti a lungo termine sulla salute di una catastrofe.

Ricercatori dei CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) hanno esaminato i fattori di rischio per diagnosi di asma di nuova insorgenza e i sintomi di stress post-traumatico legato ad un evento tra gli adulti che hanno affrontato l’esperienza dell’attacco terroristico al World Trade Center, l’11 settembre 2001.

Nella prima fase dello studio longitudinale di coorte sono stati arruolati 71.437 adulti nel 2003-2004, tra questi: il personale impiegato nel soccorso, i residenti della zona sud di Manhattan, i lavoratori di questa area della città e i passanti; 46.322 adulti ( 68% ) hanno completato il sondaggio nel 2006-2007 ( fase 2 ).

Le principali misure di esito erano l’asma diagnosticata dopo l’11 di settembre, presenza di sintomi da stress post-traumatico legati a un evento indicativi di un probabile disturbo da stress post-traumatico, valutato utilizzando la PTSD ( Posttraumatic Stress Disorder ) Checklist ( punteggio di cutoff maggiore o uguale a 44 ).

Dei partecipanti alla fase 2 senza storia di asma, il 10.2% ha riferito nuova diagnosi di asma dopo l’attacco terroristico.
L’esposizione all’intensa nube di polvere ha contribuito più di ogni altro fattore alla nuova diagnosi di asma per tutti i gruppi inclusi nello studio: ad esempio, tra gli operatori impegnati nel soccorso il 19.1% contro il 9.6% degli operatori non-esposti alla nube ( odds ratio aggiustata, OR=1.5 ).

Il rischio di asma è risultato più elevato per gli operatori presenti tra le macerie del World Trade Center l’11 settembre ( 20.5% ).

Il rischio persistente era legato a una prolungata presenza nel luogo dell’attacco terroristico, alla mancata evacuazione delle case e allo strato di polvere che si è depositato nelle case e negli uffici.

Tra i partecipanti senza storia di disturbo da stress post-traumatico, il 23.8% ha riferito di sintomi da stress post-traumatico nella fase 1 ( 14.3% ) o nella fase 2 ( 19.1% ).
Il 9.6% ha mostrato questi sintomi in entrambe le fasi dell’indagine; il 4.7% solo nella fase 1 e il 9.5% solo nella fase 2.

Nella fase 2 il più alto tasso di sintomi da stress post-traumatico è stato registrato tra i passanti ( 23.2% ).
La perdita di coniugi o del lavoro legata all’evento era associata a sintomi da stress post-traumatico nella fase 2.

In conclusione, sia l’esposizione acuta sia quella prolungata sono risultate associate ad asma e a sintomi da stress post-traumatico, 5-6 anni dopo l’attacco dell’11 settembre al World Trade Center. ( Xagena2009 )

Brackbill RM et al, JAMA 2009; 302: 502-516


Pneumo2009 Psyche2009


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