I determinanti genetici dei livelli plasmatici di Dabigatran e la loro relazione con la risposta clinica
Lo studio RE-LY ( Randomized Evaluation of Long-term anticoagulant therapY ) ha dimostrato che il trattamento con Dabigatran etexilato ( Pradaxa ) è efficace e sicuro nella prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione striale, quando confrontato con il Warfarin ( Coumadin ).
E’ stato ipotizzato che le varianti genetiche potrebbero contribuire alla variabilità inter-individuale nelle concentrazioni plasmatiche del metabolita attivo di Dabigatran etexilato, e influenzare l’efficacia e la sicurezza dell’anticoagulante.
E’ stato condotto uno studio di associazione su tutto il genoma ( GWA; genome-wide association ) su 2.944 pazienti che avevano preso parte allo studio RE-LY.
E’ stata eseguita un’analisi di associazione tra polimorfismo a singolo nucleotide ( SNP ), concentrazioni plasmatiche al picco e a valle di Dabigatran e correlazione con gli eventi emorragici ( n=587), i sanguinamenti maggiori ( n=101 ) e gli eventi ischemici ( n=32 ).
Lo studio ha mostrato che il polimorfismo CES1 SNP rs2244613 era associato con le concentrazioni a valle di Dabigatran, e i polimorfismi ABCB1 SNP rs4148738 e CES1 SNP rs8192935 erano associati alle concentrazioni al picco [ P inferiore a 9 x 10(-8) ] con un effetto sulla dose genica.
Ciascun allele minore di CES1 SNP rs2244613 è risultato associato a più basse concentrazioni a valle [ 15% di riduzione per allele; P=1.2 x 10(-8) ] e a più basso rischio di qualsiasi sanguinamento [ odds ratio, OR=0.67; P=7 x 10(-5) ] nei pazienti trattati con Dabigatran, e a un consistente ma non-significativo più basso rischio di sanguinamenti maggiori ( OR=0.66 ).
La interazione tra trattamento ( Warfarin [ Coumadin ] o Dabigatran ) e stato di portatore del polimorfismo è risultato statisticamente significativo ( P=0.002 ) con i portatori del polimorfismo che avevano minori sanguinamenti con Dabigatran, rispetto a Warfarin [ hazard ratio, HR=0.59; P=5.2 x 10(-5) ].
Nei non-portatori non è stata riscontrata alcuna differenza ( HR=0.96; P=0.65 ).
Non è stata osservata alcuna differenza tra polimorfismi ed eventi ischemici; nè rs4148738 nè rs8192935 erano associati a sanguinamento o a eventi ischemici.
Dall’analisi WAG è emerso che l’allele minore CES1 rs2244613 era presente nel 32.8% dei pazienti dello studio RE-LY; questi soggetti erano esposti a minore esposizione a Dabigatran.
La presenza del polimorfismo era associata a un più basso rischio di sanguinamento. ( Xagena2012 )
Fonte: European Medical Association ( ESC ) Meeting, 2012
Cardio2012 Neuro2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di Dupilumab nei bambini con asma: studio LIBERTY ASTHMA EXCURSION
L’efficacia e la sicurezza di Dupilumab ( Dupixent ) nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni con...
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Impatto del trattamento con Avacopan sulla qualità di vita correlata alla salute nella vasculite associata ad anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili: analisi post-hoc dello studio ADVOCATE
La vasculite associata agli anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili ( ANCA ) è caratterizzata da infiammazione e distruzione di vasi sanguigni...
Plasma convalescente per sindrome da distress respiratorio acuto indotta da Covid-19 nei pazienti ventilati meccanicamente
L’immunizzazione passiva con plasma raccolto da pazienti convalescenti è stata regolarmente utilizzata per trattare la malattia da coronavirus 2019 (...
Tezepelumab e tappi di muco nei pazienti con asma da moderato a grave
I tappi di muco nelle vie aeree asmatiche sono associati all’ostruzione delle vie aeree e all’attività delle citochine infiammatorie, in...
Sicurezza ed efficacia a lungo termine di Tezepelumab nelle persone con asma grave e non-controllato: studio DESTINATION
Tezepelumab ( Tezspire ) è un anticorpo monoclonale umano che blocca la linfopoietina stromale timica ( TSLP ). Il farmaco è...
Valutazione della plasmaferesi rispetto all'immunoglobulina come primo trattamento dopo una terapia corticosteroidea sistemica inefficace per pazienti con sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica
La sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ) sono reazioni avverse cutanee gravi e i pazienti...
Sebetralstat, un inibitore orale sperimentale della callicreina plasmatica per il trattamento su richiesta dell'angioedema ereditario
Le linee guida raccomandano una terapia on-demand efficace per tutti gli individui con angioedema ereditario. È stato valutato il nuovo...
Neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche: il trattamento di prima linea con Tagraxofusp prolunga la sopravvivenza
I pazienti con neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche ( BPDCN ) sottoposti a terapia di prima linea con Tagraxofusp...
Dupixent a base di Dupilumab nel trattamento di dermatite atopica, asma, rinosinusite cronica con poliposi nasale, prurigo nodulare ed esofagite eosinofila
Dupixent, il cuiprincipio attivo è Dupilumab, è un medicinale impiegato per trattare: - dermatite atopica da moderata a grave ( nota...