Il Paracetamolo è associato ad un aumento del rischio di asma e di BPCO
Lo stress ossidativo può aumentare il rischio di asma, contribuire alla progressione dell’asma e ridurre la funzione polmonare.
E’ stato ipotizzato che il Paracetamolo riduca la capacità antiossidante a livello polmonare, con conseguente aumento del rischio di asma.
Uno studio, coordinato da Ricercatori della Nottingham University in Gran Bretagna, si è posto l’obiettivo di verificare l’associazione tra impiego di farmaci antidolorifici, particolarmente Paracetamolo ( Acetaminofene ) e l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) e la FEV1 ( volume espiratorio massimo in 1 sec ), negli adulti.
E’ stato osservato che c’era un’associazione dose-correlata positiva tra l’uso frequente di Paracetamolo e la BPCO ( odds ratio, OR = 1,16; p per trend < 0,001 ), l’asma ( OR = 1,20 ; p per trend < 0,001 ) ed una relazione inversa con la funzione polmonare ( utilizzatori quotidiani rispetto a non-utilizzatori: - 54 ml ).
Questo studio ha fornito un’ulteriore evidenza che l’uso di Paracetamolo è associato ad un aumentato rischio di asma e BPCO, e ad una riduzione della funzione polmonare.( Xagena2005 )
McKeever TM et al, Am J Respir Crit Care Med 2005; 171: 966-971
Pneumo2005 Farma2005
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