Infezione da virus Zika: farmaci derivati da plasma ed urine sicuri da usare
La valutazione condotta dall' EMA ( European Medicines Agency ) e dalle Autorità competenti negli
Stati Membri europei ha confermato che il rischio di contaminazione da virus Zika per i pazienti che assumono farmaci plasma-derivati o urina-derivati non è aumentato.
I farmaci plasma-derivati sono prodotti dal sangue umano. Sono usati per trattare e prevenire patologie gravi ed includono fattori della coagulazione ( trattamenti che aiutano il sangue a coagulare ) ed immunoglobuline ( proteine impiegate in pazienti che necessitano di più anticorpi nel sangue per aiutare a difendersi da infezioni ed altre malattie ).
I prodotti derivati dalle urine sono preparati da urine umane raccolte, e includono alcuni trattamenti a base di ormoni e prodotti a base di urochinasi ( farmaci usati per dissolvere i coaguli di sangue ).
Questi farmaci sono prodotti da fluidi del corpo umano, che possono provenire da zone del mondo dove il virus Zika è diffuso.
Il Comitato per i prodotti medicinali per uso umano ( CHMP ) ha affrontato il rischio potenziale di virus Zika per i prodotti derivati dal plasma.
Il CMDh ha coordinato la valutazione degli Stati Membri Europei sulla valutazione sul rischio potenziale di virus Zika per i prodotti medicinali derivati dalle urine.
Il CHMP ha concluso che i processi di produzione usati per i prodotti derivati dal plasma, incluso per esempio il metodo solvente/detergente per inattivare i virus, la pastorizzazione ( inattivazione con calore umido ) e la filtrazione del virus, inattivano o rimuovono il virus Zika dal prodotto finito.
Il CHMP quindi ha considerato che non sono necessarie ulteriori misure di sicurezza come test o esclusione di alcuni donatori di plasma.
Riguardo ai prodotti derivati dall’urina, il CMDh, in seguito alla valutazione dei dati, ha concluso che i processi di fabbricazione per questi prodotti contengono vari passaggi capaci di inattivare/rimuovere l'involucro proteico del virus, che sono considerati sufficienti per garantire la sicurezza di questi prodotti circa il virus Zika.
Non si ritengono necessarie misure addizionali di sicurezza, come test di 30 screening dei donatori di urine o delle procedure di donazione, oppure il rinvio di donatori che rientrano dalle zone colpite. ( Xagena2016 )
Fonte: EMA, 2016
Inf2016 Farma2016
Indietro
Altri articoli
Valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di Dupilumab nei bambini con asma: studio LIBERTY ASTHMA EXCURSION
L’efficacia e la sicurezza di Dupilumab ( Dupixent ) nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni con...
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Impatto del trattamento con Avacopan sulla qualità di vita correlata alla salute nella vasculite associata ad anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili: analisi post-hoc dello studio ADVOCATE
La vasculite associata agli anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili ( ANCA ) è caratterizzata da infiammazione e distruzione di vasi sanguigni...
Plasma convalescente per sindrome da distress respiratorio acuto indotta da Covid-19 nei pazienti ventilati meccanicamente
L’immunizzazione passiva con plasma raccolto da pazienti convalescenti è stata regolarmente utilizzata per trattare la malattia da coronavirus 2019 (...
Tezepelumab e tappi di muco nei pazienti con asma da moderato a grave
I tappi di muco nelle vie aeree asmatiche sono associati all’ostruzione delle vie aeree e all’attività delle citochine infiammatorie, in...
Sicurezza ed efficacia a lungo termine di Tezepelumab nelle persone con asma grave e non-controllato: studio DESTINATION
Tezepelumab ( Tezspire ) è un anticorpo monoclonale umano che blocca la linfopoietina stromale timica ( TSLP ). Il farmaco è...
Valutazione della plasmaferesi rispetto all'immunoglobulina come primo trattamento dopo una terapia corticosteroidea sistemica inefficace per pazienti con sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica
La sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ) sono reazioni avverse cutanee gravi e i pazienti...
Sebetralstat, un inibitore orale sperimentale della callicreina plasmatica per il trattamento su richiesta dell'angioedema ereditario
Le linee guida raccomandano una terapia on-demand efficace per tutti gli individui con angioedema ereditario. È stato valutato il nuovo...
Neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche: il trattamento di prima linea con Tagraxofusp prolunga la sopravvivenza
I pazienti con neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche ( BPDCN ) sottoposti a terapia di prima linea con Tagraxofusp...
Dupixent a base di Dupilumab nel trattamento di dermatite atopica, asma, rinosinusite cronica con poliposi nasale, prurigo nodulare ed esofagite eosinofila
Dupixent, il cuiprincipio attivo è Dupilumab, è un medicinale impiegato per trattare: - dermatite atopica da moderata a grave ( nota...