Le IgE del sangue del cordone ombelicale rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di asma a 10 anni
Evidenze hanno indicato che un aumento dei livelli di IgE ( immunoglobuline E ) nel sangue del cordone ombelicale rappresenta un fattore di rischio per la sensibilizzazione allergica.
Tuttavia, il fatto che le IgE del sangue del cordone ombelicale rappresentino un rischio per l’asma è motivo di controversia.
E’ stato condotto uno studio per stabilire l’associazione tra livelli di IgE del sangue del cordone ombelicale e sensibilizzazione allergica a 4 e a 10 anni di età, e asma a 1-2, 4 e 10 anni.
I dati riguardanti i livelli di IgE del sangue del cordone ombelicale erano disponibili per 1358 dei 1456 bambini nati tra il 1989 ed il 1990.
La coorte di bambini è stata esaminata per malattie allergiche a 1, 2, 4 e 10 anni.
Sono stati effettuati skin prick test per 6 allergeni diversi su 981 bambini di 4 anni e su 1036 di 10 anni.
A 4 e a 10 anni il 20.2% ed il 27.0% dei bambini, rispettivamente, ha avuto una sensibilizzazione allergica.
Il rischio di sensibilizzazione allergica è risultato fortemente associato all’aumento dei livelli di IgE del sangue del cordone ombelicale a 4 anni ( odds ratio, OR = 2.29 ) e a 10 anni ( OR = 1.73 ).
L’incidenza di asma è stata del 10.3% a 1-2 anni, del 15.2% a 4 anni e del 12.8% a 10 anni.
Le IgE del sangue del cordone ombelicale non erano correlate con l’insorgenza di asma a 1-2 anni e a 4 anni, ma hanno mostrato un incremento del rischio relativo a 10 anni ( OR = 1.66 ).
Tale associazione è risultata più forte nei bambini che non hanno sviluppato sensibilizzazione allergica a 4 e a 10 anni ( OR = 3.35 ).
Secondo gli Autori, un incremento dei livelli di IgE nel sangue del cordone ombelicale rappresenta un fattore di rischio per la sensibilizzazione allergica a 4 e a 10 anni.
Questo è il secondo studio che indica che le IgE del cordone ombelicale rappresentano un fattore di rischio per l’asma a 10 anni, probabilmente correlato alla tarda insorgenza della patologia.
Tale associazione non è necessariamente mediata dalla sensibilizzazione allergica.( Xagena2004 )
Sadeghnejad A et al, Thorax 2004 ; 59 : 936-942
Pneumo2004 Pedia2004
Indietro
Altri articoli
Valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di Dupilumab nei bambini con asma: studio LIBERTY ASTHMA EXCURSION
L’efficacia e la sicurezza di Dupilumab ( Dupixent ) nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni con...
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Impatto del trattamento con Avacopan sulla qualità di vita correlata alla salute nella vasculite associata ad anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili: analisi post-hoc dello studio ADVOCATE
La vasculite associata agli anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili ( ANCA ) è caratterizzata da infiammazione e distruzione di vasi sanguigni...
Plasma convalescente per sindrome da distress respiratorio acuto indotta da Covid-19 nei pazienti ventilati meccanicamente
L’immunizzazione passiva con plasma raccolto da pazienti convalescenti è stata regolarmente utilizzata per trattare la malattia da coronavirus 2019 (...
Tezepelumab e tappi di muco nei pazienti con asma da moderato a grave
I tappi di muco nelle vie aeree asmatiche sono associati all’ostruzione delle vie aeree e all’attività delle citochine infiammatorie, in...
Sicurezza ed efficacia a lungo termine di Tezepelumab nelle persone con asma grave e non-controllato: studio DESTINATION
Tezepelumab ( Tezspire ) è un anticorpo monoclonale umano che blocca la linfopoietina stromale timica ( TSLP ). Il farmaco è...
Valutazione della plasmaferesi rispetto all'immunoglobulina come primo trattamento dopo una terapia corticosteroidea sistemica inefficace per pazienti con sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica
La sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ) sono reazioni avverse cutanee gravi e i pazienti...
Sebetralstat, un inibitore orale sperimentale della callicreina plasmatica per il trattamento su richiesta dell'angioedema ereditario
Le linee guida raccomandano una terapia on-demand efficace per tutti gli individui con angioedema ereditario. È stato valutato il nuovo...
Neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche: il trattamento di prima linea con Tagraxofusp prolunga la sopravvivenza
I pazienti con neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche ( BPDCN ) sottoposti a terapia di prima linea con Tagraxofusp...
Dupixent a base di Dupilumab nel trattamento di dermatite atopica, asma, rinosinusite cronica con poliposi nasale, prurigo nodulare ed esofagite eosinofila
Dupixent, il cuiprincipio attivo è Dupilumab, è un medicinale impiegato per trattare: - dermatite atopica da moderata a grave ( nota...