L'interruzione dei corticosteroidi a basso dosaggio per via inalatoria può esacerbare i sintomi correlati alla asma
Una meta-analisi ha trovato che i pazienti che interrompono il trattamento con i corticosteroidi a basso dosaggio per via inalatoria rischiano di esacerbare l'asma.
Uno studio, compiuto da ricercatori della Mayo Clinic a Rochester ( Minnesota, Stati Uniti ), ha mostrato un aumento del rischio di un attacco d'asma nei 6 mesi successivi alla sospensione di una bassa dose di un farmaco per l’asma nella forma cronica.
Le lineeguida americane e internazionali indicano di diminuire o di sospendere l’uso di farmaci per l'asma quando la malattia è sotto controllo.
La meta-analisi è stata effettuata sui dati di 7 studi pubblicati, di cui 4 eseguiti negli Stati Uniti e 3 in Europa.
I pazienti che interrompono l'assunzione di corticosteroidi per via inalatoria hanno una probabilità più che doppia di soffrire di riacutizzazioni asmatiche nei successivi 6 mesi, con un rischio relativo ( RR ) di 2.35 ( p inferiore a 0.001 ).
La percentuale di attacchi di asma è risultata pari a 0.16 per coloro che hanno continuato il trattamento farmacologico e 0.38 per coloro che hanno smesso ( NNH=5, numero di persone da trattare per avere un evento avverso ).
E’ stato anche scoperto che l'aumento medio standardizzato dei sintomi di asma tra coloro che hanno interrotto l'assunzione di corticosteroidi per via inalatoria è stato pari a 0.43.
Questi pazienti hanno avuto una riduzione media di 130 ml nella FEV1 ( volume espiratorio massimo in 1 secondo ) e una diminuzione della PEF ( picco di flusso espiratorio ) al mattino di 18 litri al minuto.
Non è stata riscontrata nessuna apparente differenza correlata all'asma nella qualità di vita tra i due gruppi.
I risultati hanno indicato che la maggior parte dei pazienti con sintomi controllati possono ridurre gradualmente la terapia, ma il rischio di riacutizzazione aumenta. ( Xagena2013 )
Fonte: Journal of Allergy and Clinical Immunology, 2013
Pneumo2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di Dupilumab nei bambini con asma: studio LIBERTY ASTHMA EXCURSION
L’efficacia e la sicurezza di Dupilumab ( Dupixent ) nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni con...
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Impatto del trattamento con Avacopan sulla qualità di vita correlata alla salute nella vasculite associata ad anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili: analisi post-hoc dello studio ADVOCATE
La vasculite associata agli anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili ( ANCA ) è caratterizzata da infiammazione e distruzione di vasi sanguigni...
Plasma convalescente per sindrome da distress respiratorio acuto indotta da Covid-19 nei pazienti ventilati meccanicamente
L’immunizzazione passiva con plasma raccolto da pazienti convalescenti è stata regolarmente utilizzata per trattare la malattia da coronavirus 2019 (...
Tezepelumab e tappi di muco nei pazienti con asma da moderato a grave
I tappi di muco nelle vie aeree asmatiche sono associati all’ostruzione delle vie aeree e all’attività delle citochine infiammatorie, in...
Sicurezza ed efficacia a lungo termine di Tezepelumab nelle persone con asma grave e non-controllato: studio DESTINATION
Tezepelumab ( Tezspire ) è un anticorpo monoclonale umano che blocca la linfopoietina stromale timica ( TSLP ). Il farmaco è...
Valutazione della plasmaferesi rispetto all'immunoglobulina come primo trattamento dopo una terapia corticosteroidea sistemica inefficace per pazienti con sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica
La sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ) sono reazioni avverse cutanee gravi e i pazienti...
Sebetralstat, un inibitore orale sperimentale della callicreina plasmatica per il trattamento su richiesta dell'angioedema ereditario
Le linee guida raccomandano una terapia on-demand efficace per tutti gli individui con angioedema ereditario. È stato valutato il nuovo...
Neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche: il trattamento di prima linea con Tagraxofusp prolunga la sopravvivenza
I pazienti con neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche ( BPDCN ) sottoposti a terapia di prima linea con Tagraxofusp...
Dupixent a base di Dupilumab nel trattamento di dermatite atopica, asma, rinosinusite cronica con poliposi nasale, prurigo nodulare ed esofagite eosinofila
Dupixent, il cuiprincipio attivo è Dupilumab, è un medicinale impiegato per trattare: - dermatite atopica da moderata a grave ( nota...