Dabrafenib più Trametinib nel cancro polmonare non-a piccole cellule metastatico BRAF V600E-mutato precedentemente non-trattato
La mutazione BRAF V600E si verifica nell'1-2% degli adenocarcinomi polmonari e agisce come un driver oncogenico.
Dabrafenib ( Tafinlar ), da solo o in associazione con Trametinib ( Mekinist ), ha mostrato una notevole attività antitumorale nei pazienti con cancro polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) metastatico BRAF V600E-mutato, precedentemente trattato.
Sono state valutate l'attività e la sicurezza del trattamento con Dabrafenib più Trametinib in pazienti precedentemente non-trattati con tumore NSCLC metastatico BRAF V600E-mutato.
In uno studio di fase 2, multicentrico, non-randomizzato, in aperto, adulti a partire da 18 anni di età con tumore NSCLC metastatico BRAF V600E-mutato, precedentemente non-trattato, sono stati arruolati nella coorte C costituita da 19 Centri in 8 Paesi di Nord America, Europa e Asia.
I pazienti hanno ricevuto Dabrafenib per via orale 150 mg due volte al giorno più Trametinib per via orale 2 mg una volta al giorno fino a progressione della malattia, eventi avversi inaccettabili, ritiro del consenso o decesso.
L'endpoint primario era la risposta complessiva definita come la percentuale di pazienti che hanno ottenuto una risposta completa confermata o una risposta parziale, secondo i criteri RECIST di valutazione della risposta nei tumori solidi versione 1.1.
Tra il 2014 e il 2015, 36 pazienti sono stati arruolati e trattati in prima linea con Dabrafenib più Trametinib.
Il follow-up mediano è stato di 15.9 mesi al cutoff dei dati nel 2017.
La proporzione di pazienti con risposta generale confermata è stata di 23 ( 64% ), con 2 pazienti ( 6% ) che hanno ottenuto una risposta completa e 21 ( 58% ) una risposta parziale.
Tutti i pazienti hanno presentato uno o più eventi avversi di qualsiasi grado e 25 ( 69% ) hanno manifestato uno o più eventi di grado 3 o 4.
I più comuni eventi avversi ( verificatisi in più di 2 pazienti ) di grado 3 o 4 sono stati piressia ( 4, 11% ), aumento della alanina aminotransferasi ( 4, 11% ), ipertensione ( 4, 11% ) e vomito ( 3, 8% ).
Eventi avversi gravi che si sono verificati in più di 2 pazienti ed hanno incluso l'aumento della alanina aminotransferasi ( 5, 14% ), piressia ( 4, 11% ), aumento dell'aspartato aminotransferasi ( 3, 8% ) e diminuzione della frazione di eiezione ( 3, 8% ).
È stato segnalato un evento avverso grave fatale ritenuto estraneo al trattamento dello studio ( arresto cardiorespiratorio ).
La combinazione di Dabrafenib e Trametinib rappresenta una nuova terapia con attività antitumorale clinicamente significativa e un profilo di sicurezza gestibile in pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione BRAF V600E, precedentemente non-trattato. ( Xagena2017 )
Planchard D et al, Lancet Oncology 2017; 18: 1307-1316
Onco2017 Pneumo2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Sintilimab più chemioterapia per i pazienti con cancro polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR con progressione della malattia dopo terapia con inibitori della tirosina chinasi di EGFR: studio ORIENT-31
Nella prima analisi ad interim dello studio ORIENT-31, rispetto alla sola chemioterapia, Sintilimab più Bevacizumab biosimilare IBI305 più chemioterapia (...
Associazione della valutazione basata sull'apprendimento automatico dei linfociti infiltranti il tumore su immagini istologiche standard con gli esiti dell'immunoterapia nei pazienti con cancro polmonare non-a-piccole cellule
Attualmente, i biomarcatori predittivi per la risposta alla terapia con inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) nel carcinoma polmonare...
Gavreto a base di Pralsetinib, un farmaco per il cancro al polmone: aumentato rischio di tubercolosi, soprattutto extrapolmonare
L’Agenzia Europea per i medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) hanno informato gli operatori...
Durvalumab perioperatorio per il cancro polmonare non-a-piccole cellule resecabile
L’immunoterapia neoadiuvante o adiuvante può migliorare gli esiti nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile....
Lorviqua basato su Lorlatinib come trattamento di prima linea per il cancro polmonare avanzato ALK-positivo. Approvato dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio per Lorviqua ( Lorlatinib, disponibile negli Stati Uniti...
Analisi post hoc dell'efficacia e della sicurezza intracranica di Lorlatinib nei pazienti con cancro polmonare non-a-piccole cellule avanzato positivo per ALK dallo studio CROWN
Lorlatinib ( Lorviqua ) ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) rispetto a Crizotinib ( Xalkori...
Efficacia e sicurezza di Nivolumab nei pazienti anziani con cancro polmonare pretrattato
Nivolumab ( Opdivo ) è un farmaco immunoterapico anti-PD1 approvato per i pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule (...
Pembrolizumab più Ipilimumab o placebo per il cancro polmonare non-a-piccole cellule metastatico con punteggio TPS per l’espressione di PD-L1 maggiore o uguale al 50%: studio KEYNOTE-598
La monoterapia con Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard di prima linea per il tumore al polmone non-a-piccole...
Sintilimab più chemioterapia con Pemetrexed e Platino ha esteso la sopravvivenza senza progressione nel cancro polmonare non-a-piccole cellule con malattia localmente avanzata o metastatica e senza mutazioni di EGFR o ALK
Una analisi ad interim dello studio ORIENT-11 ha mostrato che l'aggiunta di Sintilimab ( Tyvyt ) alla chemioterapia con Pemetrexed...