Esiti nei pazienti con danno polmonare acuto randomizzati ad alimentazione trofica iniziale o enterale completa
È stato valutato l'effetto di una iniziale sottoalimentazione a bassa energia ( alimentazione trofica ) rispetto alla alimentazione enterale a piena energia ( alimentazione completa ) sulla funzione fisica e sugli esiti secondari nei pazienti con danno polmonare acuto.
È stata effettuata una valutazione del follow-up dello studio NHLBI ARDS Clinical Trials Network’s EDEN presso 41 ospedali negli Stati Uniti.
Hanno preso parte allo studio 525 pazienti con danno polmonare acuto, randomizzati ad alimentazione trofica o completa per un massimo di sei giorni; in seguito, tutti i pazienti ancora sottoposti a ventilazione meccanica hanno ricevuto l’alimentazione completa.
È stato valutato in cieco il dominio della funzione fisica aggiustato per età e sesso mediante il questionario SF-36 12 mesi dopo il danno polmonare acuto.
Gli esiti secondari includevano sopravvivenza, funzionamento fisico, psicologico e cognitivo, qualità di vita e stato di occupazione a 6 e 12 mesi.
Dopo il danno polmonare acuto, i pazienti hanno mostrato notevoli menomazioni fisiche, psicologiche e cognitive, riduzione della qualità della vita e ridotto ritorno al lavoro.
L’alimentazione trofica iniziale rispetto alla alimentazione piena non ha influenzato significativamente la funzione fisica media in base a SF-36 a 12 mesi ( 55 vs 55, P=0.54 ), la sopravvivenza a 12 mesi ( 65% vs 63%, P=0.63 ), o quasi tutti gli esiti secondari.
Nei sopravvissuti a danno polmonare acuto, non vi è stata alcuna differenza nella funzione fisica, nella sopravvivenza, o negli esiti secondari multipli a 6 e 12 mesi di follow-up dopo nutrizione trofica iniziale o nutrizione enterale completa. ( Xagena2013 )
Needham DM et al, BMJ 2013; 346: f1532
Pneumo2013
Indietro
Altri articoli
Antibiotici macrolidi e sopravvivenza nei pazienti con danno polmonare acuto
I modelli animali suggeriscono che le proprietà immunomodulanti degli antibiotici macrolidi hanno valore terapeutico per i pazienti con danno polmonare...
Ventilazione meccanica protettiva del polmone e sopravvivenza a 2 anni nei pazienti con danno polmonare acuto
È stata valutata l'associazione tra ventilazione meccanica a volume limitato e pressione limitata ( polmone-protettiva ) e la sopravvivenza a...
Danno polmonare acuto correlato a trasfusione: incidenza e fattori di rischio
Il danno polmonare acuto associato alla trasfusione è la principale causa di mortalità correlata a trasfusione. Per determinare l’incidenza di tale...
Supplementazione enterale di Acidi grassi Omega-3, Acido gamma-Linolenico e antiossidanti nel danno polmonare acuto
Gli Acidi grassi Omega-3 ( n-3 ), Acido Docosaesaenoico e Acido Eicosapentaenoico, assieme ad Acido gamma-Linolenico e antiossidanti, potrebbero modulare...
Incidenza, fattori di rischio ed esiti del danno polmonare acuto da trasfusione dopo chirurgia cardiaca
Il danno polmonare acuto da trasfusione è la principale causa di morbilità e mortalità legata a trasfusione. Gli anticorpi e...