Associazione tra attivazione immunitaria innata e virus di Epstein-Barr latente nelle lesioni attive di sclerosi multipla


L’obiettivo di uno studio è stato quello di determinare se l'attivazione di risposte immunitarie innate, che possono essere provocate da trigger patogeni ed endogeni, potesse essere associata alla presenza del virus di Epstein-Barr ( EBV ) nel cervello colpito da sclerosi multipla.

Sono stati analizzati post-mortem i tessuti di sostanza bianca di pazienti con sclerosi multipla ( n=10 ) e tessuti di controllo ( n=11 ) per l'espressione della citochina proinfiammatoria Interferone alfa ( IFN-alfa ) mediante tecniche immunoistochimiche e per virus di Epstein-Barr ( EBV ), utilizzando il metodo altamente sensibile dell’ibridazione in situ dell’RNA di EBV ( EBER ).

Si è rilevata sovraespressione di IFN-alfa nelle aree attive di lesioni della sostanza bianca con sclerosi multipla ma non nelle lesioni inattive della sclerosi multipla, nella sostanza bianca di aspetto normale, o nei cervelli normali.

La presenza di IFN-alfa nei macrofagi e microglia ( che esprimono antigene leucocitario umano di classe II ) è risultata essere indicativa di produzione locale della citochina come parte di un processo infiammatorio acuto.
È interessante notare che gli RNA codificati del virus EBV sono stati specificamente individuati nelle aree dove era sovra-espresso IFN-alfa nelle lesioni attive di sclerosi multipla preselezionate.

Cellule EBER+ sono state trovate anche nei linfomi del sistema nervoso centrale e nei casi di ictus, ma erano assenti in altri cervelli di controllo.

Sono anche stati indagati i potenziali meccanismi; ad esempio, il ruolo di EBER nel provocare la produzione di IFN-alfa, e di EBER transfettato in cellule embrionali umane di rene ( cellule HEK ).
Sono state utilizzate cellule embrionali umane di rene che esprimevano stabilmente il recettore-3 Toll-like ( TLR 3 ); EBER ha provocato la produzione in vitro di IFN-alfa.

In conclusione, questi risultati suggeriscono che l'infezione virale latente da EBV può contribuire all'ambiente infiammatorio nelle lesioni attive di sclerosi multipla, attivando risposte immunitarie innate, ad esempio, la produzione di IFN-alfa. ( Xagena2012 )

Tzartos JS et al, Neurology 2012; 78: 15-23


Neuro2012 Inf2012



Indietro

Altri articoli

Ebvallo, il cui principio attivo è Tabelecleucel, è un medicinale utilizzato per il trattamento di adulti e bambini a partire...


Si è determinato se la Vitamina-D, il fumo e le concentrazioni di anticorpi diretti contro il virus di Epstein-Barr (...


La sclerosi multipla ( SM ) è una condizione neuroinfiammatoria cronica del sistema nervoso centrale ( SNC ), ed è...


Il DNA del virus Epstein-Barr ( EBV ) circolante è un biomarcatore per il carcinoma rinofaringeo. È stato condotto uno studio...


È stato analizzato il gene EBNA2 ( Epstein-Barr nuclear antigen 2 ), che contiene la regione più variabile del genoma...


Le cellule tumorali di circa il 40% dei pazienti con linfoma di Hodgkin o linfoma non-Hodgkin esprimono gli antigeni di...


Con l’immunosoppressione si verifica la riattivazione degli herpes virus latenti. Alemtuzumab ( Campath, MabCampath ) è un anticorpo diretto contro...


È stata valutata in uno studio prospettico la frequenza della diffusione orale in assenza di sintomi del virus di Epstein-Barr...


Diversi studi hanno suggerito la possibilità di una relazione prognostica tra virus di Epstein-Barr ( EBV ) e linfoma diffuso...


Elevati livelli di anticorpi contro gli antigeni nella fase litica della infezione da virus di Epstein-Barr ( infezione da EBV...