Fibrosi polmonare idiopatica: Nintedanib rallenta la progressione del 50%


Una analisi predefinita di sottogruppo di due studi di fase III INPULSIS, presentata all’European Respiratory Society ( ERS ) Congress, ha mostrato che Nintedanib rallenta la progressione della malattia nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica, indipendentemente dal grado di compromissione della funzione respiratoria al basale.

La fibrosi polmonare idiopatica è una malattia polmonare debilitante e fatale, con una sopravvivenza media di 2-3 anni dopo la diagnosi. E’causa di cicatrici progressive a livello polmonare, con conseguente irreversibile deterioramento della funzione polmonare e difficoltà a respirare.

Nintedanib è un inibitore della tirosin-chinasi ( TKI ) a piccola molecola.

L’analisi aggregata dei dati di INPULSIS ha esaminato il declino annuo della funzione respiratoria in due gruppi predefiniti: capacità vitale forzata ( FVC ) superiore al 70% del valore predetto ( n=700 ) e inferiore o uguale al 70% ( n=361 ).

L’effetto positivo di Nintedanib nel rallentare la progressione della malattia è risultato simile in entrambi i sottogruppi: a) FVC maggiore di 70% del predetto: -111,3mL ( Nintedanib ) verso -220.3mL ( placebo ), differenza di 109.0 mL a favore di Nintedanib; b) FVC minore o uguale al 70% del predetto: -119.7mL ( Nintedanib ) verso -233,2mL ( placebo ), differenza di 113,5 mL a favore di Nintedanib.

I risultati per entrambi i sottogruppi sono in linea con quelli dell’endpoint primario di IMPULSIS per la popolazione generale di pazienti, che ha mostrato che Nintedanib ha rallentato la progressione della malattia, riducendo del 50% il declino annuale della funzione respiratoria in una ampia casistica di pazienti con fibrosi polmonare idiopatica, tra cui pazienti con malattia in fase iniziale ( FVC maggiore di 90% del predetto ), assenza di aree a nido d’ape alla TAC toracica ad alta risoluzione ( HRCT ) e/o concomitante enfisema.

In una analisi aggiuntiva dei dati di INPULSIS, Nintedanib ha ridotto la proporzione di pazienti che sono andati incontro a progressione della malattia misurata come declino assoluto o relativo della capacità vitale forzata.
Un declino di FVC percentuale predetta maggiore di 5% e maggiore di 10% nell’arco di 6 o 12 mesi in pazienti con fibrosi polmonare idiopatica è un marcatore di progressione di malattia, ed è associato a una ridotta sopravvivenza.

E’ emerso: a) sia in INPULSIS-1 sia in INPULSIS-2, un numero significativamente maggiore di pazienti che hanno assunto placebo ha presentato un declino assoluto di FVC predetto superiore a 5% e declini relativi maggiori del 5% e del 10%, rispetto a Nintedanib; b) in INPULSIS-1, un numero significativamente maggiore di pazienti nel gruppo placebo è andato incontro a un declino assoluto di FVC predetto maggiore del 10%; la differenza in INPULSIS-2 è risultata numericamente a favore di Nintedanib, ma non ha raggiunto la significatività statistica.

In entrambi gli studi clinici INPULSIS, i più comuni eventi avversi sono stati quelli gastrointestinali, di intensità da lieve a moderata, e generalmente gestibili e raramente causa di interruzione della terapia.
La proporzione di pazienti con gravi eventi avversi è stata simile in tutti i gruppi. ( Xagena2014 )

Fonte: Boehringer-Ingelheim, 2014

Pneumo2014 MalRar2014 Med2014 Farma2014


Indietro

Altri articoli

Non esistono terapie approvate per la tosse nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica ( IPF ). In un piccolo studio...


Vi è una grande necessità di trattamenti efficaci e ben tollerati per la fibrosi polmonare idiopatica ( IPF ). Sono state...


L'inibizione della fosfodiesterasi 4 ( PDE4 ) è associata ad effetti antinfiammatori e antifibrotici che possono essere utili nei pazienti...


Tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, i primi vaccini a RNA messaggero ( mRNA ) contro COVID-19...


L'uso della Ciclofosfamide nei pazienti con esacerbazione acuta della fibrosi polmonare idiopatica ( IPF ) è sconosciuto. Sono state valutate...


La malattia polmonare strutturale e l'infiammazione delle vie aeree dominata dai neutrofili è presente a partire dai 3 mesi di...


È stato dimostrato che il Pirfenidone ( Esbriet ) rallenta la progressione della malattia nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica...


Il fattore di crescita del tessuto connettivo ( CTGF ) è una glicoproteina secreta che ha un ruolo centrale nel...


Ofev, il cui principio attivo è Nintedanib, trova impiego nel trattamento degli adulti con: - fibrosi polmonare idiopatica ( IPF ),...


Nei pazienti con bronchiectasia non dovuta a fibrosi cistica, l'infezione polmonare da Pseudomonas aeruginosa è associata a frequenti esacerbazioni polmonari...