Nei pazienti con asma i cui sintomi non sono adeguatamente controllati dal Fluticasone l’aggiunta di Montelukast sembra avere effetti clinici equivalenti a quelli del Salmeterolo


Ricercatori del Dipartimento di Medicina Respiratoria ed Allergologia dell’Ospedale Universitario di Lund in Svezia hanno valutato l’effetto del Montelukast versus Salmeterolo, associati al Fluticasone sull’esacerbazione d’asma nei pazienti i cui sintomi non erano adeguatamente controllati dal solo Fluticasone.

I 1490 pazienti di età compresa tra 15 e 72 anni che hanno preso parte allo studio avevano una storia clinica di asma cronica da 1 anno o più , un valore basale di FEV1 di 50-90% ed un miglioramento della FEV1 con beta-agonisti uguale o superiore al 12%.

L’end point primario era rappresentato dalla percentuale di pazienti con almeno un’esacerbazione d’asma.

Il 20,1% dei pazienti che ha assunto Montelukast e Fluticasone ha presentato un’esacerbazione d’asma rispetto al 19,1% di coloro che prendevano Salmeterolo e Fluticasone.
La differenza è stata dell’1%.

Il Salmeterolo ed il Fluticasone hanno aumentato in modo significativo la FEV1 prima della somministrazione di un beta-agonista ed il picco di flusso espiratorio ( PEF ) alla mattina rispetto al Montelukast e al Fluticasone ( p< / = 0,001), mentre non sono state osservate differenze riguardo alla FEV1 dopo impiego di un beta-agonista , ai miglioramenti della qualità della vita correlata all’asma e ai risvegli notturni.

Il Montelukast ed il Fluticasone hanno ridotto in modo significativo la conta deglii eosinofili del sangue periferico rispetto al Salmeterolo ed al Fluticasone ( p= 0,011).

Secondo gli Autori l’aggiunta di Montelukast ai pazienti i cui sintomi rimangono non controllati dal solo Fluticasone per via inalatoria fornisce un controllo clinico equivalente a quello prodotto dal Salmeterolo. ( Xagena2003 )

Bjermer L et al, BMJ 2003; 327 :891


Pneumo2003 Farma2003


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