Buccalin nella prevenzione delle infezioni batteriche respiratorie

Nel corso della stagione invernale sono molto comuni le infezioni batteriche spesso causa di infezioni respiratorie a carico delle vie aeree superiori e dell’albero broncopolmonare.
Può pertanto risultare utile instaurare un trattamento profilattico, per via orale, per prevenire queste infezioni.

Nelle persone particolarmente predisposte alle complicanze batteriche post-influenzali, può essere utile l'impiego profilattico di Buccalin.

Il Buccalin è costituito da alcuni ceppi batterici delle vie respiratorie, in forma inattivata: Streptococcus ( Diplococcus ) pneumoniae I, II, III, Streptococcus haemolyticus, Staphylococcus aureus, Haemophilus influenzae.

Per ottenere un'efficace immunizzazione nei confronti dei principali batteri causa di infezioni respiratorie, è raccomandata l’effettuazione di una somministrazione di Buccalin all'inizio della stagione fredda e una durante l'inverno.

Il Buccalin stimola l'immunità sistemica cellulo-mediata ed umorale contro i più importanti batteri patogeni delle vie aeree e migliora l'immunoresistenza specifica della mucosa respiratoria, con produzione di IgA secretorie.
L'effetto protettivo del Buccalin compare qualche giorno dopo l'ultima somministrazione e diminuisce lentamente nel corso dei mesi successivi.
Il Buccalin ha dimostrato in numerosi studi, in campo pediatrico e nell'adulto, di essere ben tollerato ed efficace nella prevenzione delle infezioni delle vie aeree.

La vaccinazione non è indicata in gravidanza, se non in caso di effettiva necessità, a giudizio del medico. Durante l'allattamento non sono segnalati particolari rischi.

Patologie da Streptococcus pneumoniae

Lo Streptococcus pneumoniae, o pneumococco, è un batterio Gram-positivo responsabile di numerose patologie tra cui la polmonite, la sinusite acuta, l’otite media, la meningite, l’endocardite. In particolare, lo Streptococcus pneumoniae è uno dei principali responsabili di meningite negli adulti e nei bambini.
Poiché la milza svolge un ruolo fondamentale nella difesa dell’organismo nei confronti dello Streptococcus pneumoniae, eliminando gli pneumococchi dal sangue; sono più a rischio di contrarre malattie correlate a questo batterio persone immunocompromesse.
Le malattie invasive causate dallo Streptococcus pneumoniae sono: la polmonite pneumococcica, la setticemia pneumococcica, la meningite pneumococcica.
La polmonite pneumococcica è la più diffusa delle polmoniti; è caratterizzata dall’insorgenza improvvisa di febbre alta, brividi, tosse e catarro. L’esito può anche essere fatale.
La setticemia pneumococcica è un’infezione del sangue che può arrivare ad infettare anche il sistema nervoso centrale, le ossa, le valvole cardiache. Questa patologia è più diffusa tra gli anziani. La meningite pneumococcica è una meningite batterica particolarmente diffusa fra i bambini e gli anziani. Può essere causa di gravi complicanze neurologiche, sordità, ritardo mentale, e convulsioni. La vaccinazione pneumococcica, data l’acquisita resistenza agli antibiotici di parecchie specie di Pneumococcus in pazienti affetti da patologie respiratorie croniche come la COPD dove esiste una predisposizione all’infezione, viene consigliata dall’OMS ( linee guida GOLD ).

Patologie da Staphylococcus aureus

Lo Staphylococcus aureus è un batterio Gram-positivo, presente nella cute e sulle mucose dell’uomo e di altri mammiferi ( es animali da latte ). Questo batterio si trova spesso in alimenti che vengono manipolati dall’uomo durante le fasi di produzione e commercializzazione.
La principale patologia associata allo Staphylococcus aureus è l’intossicazione stafilococcica, una malattia raramente letale ma che richiede spesso ricovero in ospedale; colpisce prevalentemente persone molto giovani o anziani.
La malattia è provocata dall’ingestione di un cibo contaminato e si manifesta circa 30 ore dopo la contaminazione con vomito, diarrea, brividi, breve aumento della temperatura corporea.
Pur avendo un decorso benigno, con complicanze rare o assenti, l’intossicazione stafilococcica, essendo ancora molto diffusa, ha un forte impatto socio-economico.
Altre gravi malattie provocate da Staphylococcus aureus sono: l’impetigine, l’infezione dei tessuti ustionati, l’osteomielite, la setticemia, l’endocardite acuta.

Patologie da Haemophilus influenzae

L’Haemophilus influenzae è un coccobacillo Gram-negativo. Esistono due tipi principali di H. Influenzae: quelli con capside e quelli senza capside; generalmente l’H. influenzae di tipo B, con capside, è la forma più virulenta.
Questo batterio può infettare le membrane che rivestono la superficie del cervello, causando una meningite batterica.
Altre patologie correlate a questo batterio sono: polmonite, epiglottite, sepsi.
I soggetti più esposti alla meningite da Haemophilus Influenzae sono: i bambini; le persone che vivono in comunità; i soggetti immunodepressi. La meningite da HIB nella maggior parte dei casi si risolve senza conseguenze permanenti, tuttavia in alcuni casi può lasciare dei danni cerebrali ( crisi convulsive, problemi motori e di coordinamento, disturbi dell'udito, disturbi della vista, disturbi comportamentali e del linguaggio ).

Patologie da Streptococcus haemolyticus

Lo Streptococcus pyogenes, di tipo beta-emolitico gruppo A, è presente nelle prime vie aeree, e può causare faringiti con complicazioni gravi, quali la glomerulonefrite acuta, la febbre reumatica, l'endocardite. E’ responsabile anche di alcune infezioni cutanee e, nel caso si diffonda a tutto l'organismo, di gravi setticemie. ( Xagena2008 )

Fonte: National Institutes of Health, 2008


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