Il doping oltre l’EPO. I perfluorocarburi ed i trasportatori d’ossigeno basati sull’emoglobina
Uno degli obiettivi del doping è quello di migliorare le attività aerobiche, aumentando la concentrazione degli eritrociti, con un maggior trasporto di ossigeno.
Nel recente passato l’Eritropoietina ( EPO ) è stata ampiamente utilizzata dagli atleti a tale scopo.
L’impiego dell’eritropietina si è notevolmente ridotto anche per lo sviluppo di test ematici in grado di smascherare l’uso illecito di questa sostanza.
Nel frattempo hanno assunto interesse altre sostanze dopanti : i perfluorocarburi ed i trasportatori di ossigeno a base emoglobinica.
Negli Usa diversi anni fa l’FDA aveva approvato il Fluosol-DA , una miscela di due perfluorocarburi, da usarsi nel corso dell’angioplastica coronarica.
Gli avanzamenti negli interventi coronarici percutanei ( PCI ) hanno indotto la società produttrice , la Green Cross Corporation , a sospenderne la produzione nel 1994.
Oxygent è un perfluorocarburo di seconda generazione, prodotto da Alliance Pharmaceuticals.
Oxygent è una miscela di perfluorooctil bromuro e perfluorodecil bromuro.
Questo composto risulta più stabile a temperatura ambiente rispetto al Fluosol-DA. Inoltre la sua capacità di trasportare ossigeno è 4-5 volte superiore.
Il principale effetto collaterale dell’Oxygent è una riduzione transitoria superiore al 20% della conta piastrinica , 2-3 giorni dopo la somministrazione del prodotto.
Sono stati descritti anche reazioni febbrili.
Gli studi sull’emoglobina come trasportatore di ossigeno risalgono agli anni 40.
La somministrazione dell’emoglobina , per la sua iperosmolarità , può causare un aumento della pressione oncotica. I tentativi di somministrare emoglobina hanno prodotto disfunzione renale , coagulopatie ed ipertensione.
Per ovviare a questi inconvenienti la ricerca si è rivolta verso lo sviluppo di prodotti in cui l’emoglobina è incapsulata o cross-linkata.
Uno dei primi prodotti è stato ’HemAssist , anche noto con la formula DCLHb ( diaspirin cross-linked hemoglobin ).
La Baxter ha sospeso le ricerche cliniche sull’HemAssist , preferendo indirizzarsi sulle emoglobine ricombinanti.
Nel 1998 Baxter ha acquisito Somatogen , una società specializzata nello sviluppo di emoglobine ricombinanti.
Le tecniche del DNA ricombinante permettono infatti di modificare la struttura molecolare dell’emoglobina , disegnando in tal modo nuove molecole in grado di trasportare più ossigeno.
Carlo Franzini
Xagena2002
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