Relvar Ellipta nel trattamento dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva


Relvar Ellipta, i cui principi attivi sono Fluticasone furoato e Vilanterolo, trova indicazione nel trattamento regolare dell’asma negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età, non adeguatamente controllati con altri medicinali antiasmatici denominati corticosteroidi e beta2 agonisti a breve durata d’azione, assunti per via inalatoria, quando l’uso di un medicinale di associazione è considerato appropriato.

Relvar Ellipta allevia i sintomi della broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) in pazienti adulti con una storia di riacutizzazioni della malattia pur essendo stati sottoposti a regolare terapia.
La BPCO è una malattia cronica in cui le vie aeree e gli alveoli polmonari sono danneggiati o bloccati, con conseguente difficoltà respiratoria.

Relvar Ellipta è disponibile sotto forma di polvere per inalazione contenuta in un inalatore portatile; ciascuna inalazione fornisce una dose fissa di medicinale.
Relvar Ellipta 92/22 microgrammi ( 92 microgrammi di Fluticasone furoato e 22 microgrammi di Vilanterolo ) può essere usato per il trattamento dell’asma e della BPCO, mentre Relvar Ellipta 184/22 microgrammi ( 184 microgrammi di Fluticasone furoato e 22 microgrammi di Vilanterolo ) può essere utilizzato esclusivamente per il trattamento dell’asma.
La dose raccomandata è una inalazione al giorno. Nel trattamento dell’asma, la terapia può iniziare con Relvar Ellipta 92/22 microgrammi o Relvar Ellipta 184/22 microgrammi, a seconda della precedente terapia.
Se il trattamento inizia con la dose più bassa, è possibile ricorrere alla dose più alta se l’asma non è adeguatamente controllata.

Relvar Ellipta contiene due principi attivi. Fluticasone furoato appartiene a un gruppo di medicinali antinfiammatori noti come corticosteroidi; agisce in maniera simile agli ormoni corticosteroidi naturali, legandosi ai recettori presenti su diversi tipi di cellule immunitarie, e riduce l’attività del sistema immunitario. Ciò a sua volta determina una diminuzione del rilascio di sostanze coinvolte nel processo infiammatorio ( tra cui l’istamina ) che aiuta a mantenere libere le vie aeree, permettendo al paziente di respirare con più facilità.
Vilanterolo è un beta2 agonista a lunga durata d’azione. Agisce legandosi ai recettori beta2 presenti nelle cellule muscolari di numerosi organi. Una volta inalato, Vilanterolo raggiunge i recettori presenti nelle vie aeree e li attiva. In questo modo induce il rilassamento della muscolatura delle vie aeree e contribuisce a mantenere libere le vie aeree, permettendo al paziente di respirare più facilmente.

I corticosteroidi e gli agonisti beta2 a lunga durata d’azione vengono solitamente usati in combinazione nel trattamento dell’asma e della BPCO.

Nel trattamento dell’asma, Relvar Ellipta è stato esaminato in tre studi principali cui hanno partecipato oltre 3 200 pazienti.
In due studi, Relvar Ellipta è stato confrontato con Fluticasone furoato o Fluticasone propionato, polvere per inalazione, usati in monoterapia, o con placebo ( sostanza priva di effetti sull’organismo ). Il principale parametro dell’efficacia era il miglioramento del volume espiratorio forzato ( FEV1, volume massimo d’aria che una persona è in grado di espirare in un secondo ). Dopo 12 settimane di trattamento, Relvar Ellipta 92/22 microgrammi ha migliorato in media FEV1 di 36 ml in più rispetto a Fluticasone furoato e di 172 ml in più rispetto al placebo. Utilizzato alla dose di 184/22 microgrammi, dopo 24 settimane di trattamento, ha migliorato FEV1 di 193 ml in più rispetto a Fluticasone furoato e di 210 ml in più del medicinale usato per il confronto, Fluticasone propionato.
Il terzo studio ha confrontato Relvar Ellipta 92/22 microgrammi con Fluticasone furoato somministrato in monoterapia. Il principale parametro di efficacia era il periodo di tempo trascorso senza che si osservasse nei pazienti una grave riacutizzazione dei sintomi. Dai dati di questo studio è emerso che il 12.8% dei pazienti trattati con Relvar Ellipta ha avuto una o più riacutizzazioni gravi nell’arco di 52 settimane rispetto al 15.9% dei pazienti trattati con solo Fluticasone furoato.

Nel trattamento della BCPO, sono stati condotti 4 studi principali, cui hanno partecipato in totale più di 5 500 adulti. Due studi hanno messo a confronto dosi diverse di Relvar Ellipta con Fluticasone furoato e Vilanterolo, somministrati separatamente, e placebo. Il principale indicatore di efficacia riguardava FEV1 dopo 24 settimane di trattamento.
Dal primo studio è emerso che Relvar Ellipta 92/22 microgrammi ha migliorato in media FEV1 di 115 ml in più rispetto al placebo, mentre il secondo studio ha dimostrato che Relvar Ellipta 184/22 microgrammi ha migliorato in media FEV1 di 131 ml in più rispetto al placebo.
In altri due studi tre diverse dosi di Relvar Ellipta sono state confrontate con Vilanterolo assunto in monoterapia; il principale parametro dell’efficacia era la riduzione del numero di riacutizzazioni da moderate a gravi nei pazienti con BCPO nell’arco di 52 settimane ( 1 anno ) di trattamento. Tutte le dosi di Relvar Ellipta si sono dimostrate più efficaci di Vilanterolo assunto in monoterapia nel ridurre il numero di riacutizzazioni di BCPO. Tuttavia, non sono stati registrati miglioramenti nel trattamento con Relvar Ellipta 184/22 microgrammi rispetto al trattamento con Relvar Ellipta 92/22 microgrammi. Le riacutizzazioni di BPCO sono state ridotte del 13-34% nei pazienti trattati con Relvar Ellipta rispetto al gruppo trattato con solo Vilanterolo.

Gli effetti indesiderati più comuni di Relvar Ellipta ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 ) sono cefalea e nasofaringite ( infiammazione di naso e gola ).
Tra gli effetti indesiderati più gravi si annoverano polmonite e fratture ( che possono riguardare fino a 1 persona su 10 ), che sono stati riferiti più frequentemente nei pazienti affetti da BCPO rispetto ai soggetti asmatici.

Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell’European Medicines Agency ( EMA ) ha deciso che i benefici di Relvar Ellipta sono superiori ai rischi.
Il CHMP è giunto alla conclusione che Relvar Ellipta ( 92 /22 microgrammi e 184 /22 microgrammi ) ha dimostrato di essere efficace nel migliorare FEV1 nei pazienti asmatici; inoltre, ha dimostrato di ridurre efficacemente il numero di riacutizzazioni asmatiche. Tale riduzione, pur essendo di modesta entità, è stata considerata clinicamente rilevante e simile agli effetti di altri medicinali per inalazione a base di corticosteroidi e agonisti beta2 a lunga durata d’azione.
Il Comitato ha inoltre concluso che i dati provenienti dagli studi sulla BCPO hanno adeguatamente dimostrato che Relvar Ellipta 92 /22 microgrammi ha avuto un effetto clinicamente rilevante sulla riduzione delle riacutizzazioni della BPCO.
Quanto al profilo di sicurezza del medicinale, gli effetti indesiderati più comunemente riferiti con Relvar Ellipta erano simili a quelli riscontrati con altri medicinali usati nel trattamento della BCPO e dell’asma. Nei pazienti con BCPO si è osservato un aumento dell’incidenza della polmonite, che dovrà essere esaminato nell’ambito di ulteriori studi. ( Xagena2013 )

Fonte: EMA, 2013

Pneumo2013 Farma2013


Indietro

Altri articoli

In alcuni pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ), l'infiammazione di tipo 2 può aumentare il rischio di riacutizzazione...


Si è determinato se l'uso di agonisti del recettore del peptide 1 glucagone-like ( GLP-1 ), inibitori della dipeptidil peptidasi...


La broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) è una malattia infiammatoria eterogenea delle vie aeree. L'interleuchina 33 ( IL-33 )...


L'ossigenoterapia a lungo termine ( LTOT ) migliora la sopravvivenza nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) e...


La dispnea cronica è comune nelle persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ). La Morfina regolare, a basso dosaggio...


Benralizumab ( Fasenra ) non ha ridotto significativamente le esacerbazioni rispetto al placebo negli studi di fase 3 GALATHEA e...


Il fumo è un importante fattore di rischio per la broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ), ma gran parte del...


Le prime descrizioni dei pazienti ricoverati in ospedale durante la pandemia da COVID-19 hanno mostrato una minore prevalenza di asma...


Precedenti studi hanno evidenziato una relazione tra riduzione del tasso di esacerbazioni con terapie contenenti corticosteroidi per via inalatoria (...


L'Azitromicina ( Zitromax ) previene le esacerbazioni acute della broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ), tuttavia, il suo valore nel...