Fruquintinib dopo due precedenti regimi chemioterapici in pazienti cinesi con cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso avanzato
I pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) avanzato che falliscono due linee di chemioterapia hanno necessità mediche insoddisfatte.
L'inibitore della chinasi Fruquintinib è selettivamente mirato ai i recettori del fattore di crescita dell'endotelio vascolare ( VEGFR ) e, quindi, all'angiogenesi tumorale e alla linfogenesi.
Uno studio di fase 2, multicentrico, randomizzato e controllato con placebo, in doppio cieco, ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Fruquintinib in pazienti con tumore NSCLC non-squamoso avanzato che hanno manifestato la progressione della malattia dopo la chemioterapia di seconda linea.
I pazienti eleggibili sono stati assegnati in modo casuale, stratificando per stato EGFR ( recettore del fattore di crescita epidermico ), a ricevere Fruquintinib oppure placebo, entrambi in combinazione con la migliore terapia di supporto.
Fruquintinib per os ( 5 mg una volta al giorno ) è stato somministrato in cicli di 4 settimane con 3 settimane di trattamento seguite da 1 settimana di riposo.
La risposta del tumore è stata valutata utilizzando i criteri RECIST versione 1.1.
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) valutata da un Comitato di revisione centrale indipendente in cieco ( BICR ).
Gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza libera da progressione valutata dallo sperimentatore, il tasso di risposta obiettiva ( ORR ), il tasso di controllo della malattia ( DCR ), la sopravvivenza globale ( OS ) e la sicurezza.
91 pazienti da 12 ospedali hanno ricevuto un trattamento con Fruquintinib ( n=61 ) oppure placebo ( n=30 ).
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata pari a 3.8 mesi con Fruquintinib sia secondo BICR sia secondo le valutazioni degli sperimentatori ( hazard ratio per BICR, HR=0.34, P minore di 0.001 ).
I tassi di sopravvivenza a 3 e 6 mesi sono stati pari al 90.2% e al 67.2% nel gruppo Fruquintinib e rispettivamente al 73.3% e al 58.8% nel gruppo placebo.
Il tasso di risposta obiettiva e il tasso di controllo della malattia sono stati del 13.1% e del 60.7% con Fruquintinib, rispetto allo 0% e al 13.3% con placebo ( P=0.041 e inferiore a 0.001 ), rispettivamente.
Gli eventi avversi più comuni in corso di trattamento con Fruquintinib ( di grado 3 o maggiore ) sono stati ipertensione ( 8.2% ), sindrome mano-piede ( 4.9% ) e proteinuria ( 4.9% ).
In conclusione, Fruquintinib di terza e quarta linea per carcinoma al polmone non-a-piccole cellule avanzato è risultato superiore al placebo e ha presentato un profilo di sicurezza accettabile. ( Xagena2018 )
Lu S et al, J Clin Oncol 2018; 36: 1207-1217
Onco2018 Pneumo2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Immunoterapia anti-TIGIT e anti- PD-L1 nel cancro al polmone non-a-piccole cellule e nel cancro esofageo
Uno studio di fase 1 ha trovato che il trattamento combinato con un farmaco sperimentale anti-TIGIT più un inibitore di...
Tarlatamab per i pazienti con cancro al polmone a piccole cellule precedentemente trattato
Il carcinoma polmonare a piccole cellule, anche definito microcitoma polmonare ( SCLC ) rappresenta circa il 15% di tutti i...
Afatinib rispetto a Gefitinib nei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato positivo alla mutazione EGFR: studio LUX-Lung 7
Nello studio LUX-Lung 7, il bloccante irreversibile della famiglia ErbB, Afatinib ( Giotrif ), ha migliorato notevolmente la sopravvivenza libera...
Befotertinib versus Icotinib come terapia di prima linea per i pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico con mutazione EGFR
Befotertinib ( Surmana ) è un nuovo inibitore orale selettivo di terza generazione della tirosina-chinasi del recettore del fattore di...
Esiti di sopravvivenza a 5 anni con Nivolumab più Ipilimumab rispetto alla chemioterapia come trattamento di prima linea per il cancro al polmone non-a-piccole cellule metastatico nello studio CheckMate 227
Sono stati presentati i risultati a 5 anni di CheckMate 227 parte 1, in cui Nivolumab ( Opdivo ) più...
Gavreto a base di Pralsetinib, un farmaco per il cancro al polmone: aumentato rischio di tubercolosi, soprattutto extrapolmonare
L’Agenzia Europea per i medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) hanno informato gli operatori...
Camrelizumab più chemioterapia a base di Platino versus chemioterapia da sola nel setting neoadiuvante nei pazienti cinesi con cancro al polmone non-a-piccole cellule resecabile in stadio IIIA o IIIB: studio TD-FOREKNOW
Il beneficio di Camrelizumab più chemioterapia nel setting neoadiuvante per il tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecabile in...