Polmonite: evidenze a favore di una terapia di breve durata
Ricercatori olandesi hanno confrontato l’efficacia di un trattamento di 3 giorni con Amoxicillina rispetto ad uno di 8 giorni in adulti ricoverati in ospedale per polmonite acquisita in comunità, in forma da moderata a grave.
I pazienti che avevano presentato un sostanziale miglioramento dopo un trattamento di 3 giorni con Amoxicillina per via endovenosa sono stati assegnati in modo casuale ad Amoxicillina per os ( n = 60 ) o a placebo ( n = 56 ), 3 volte die per 5 giorni.
L’end point primario era rappresentato dalla percentuale di successo clinico al decimo giorno, mentre l’end point secondario comprendeva la percentuale di successo clinico al 28° giorno, la risoluzione dei sintomi, la percentuale di successo radiologico al giorno 10 e 28, e gli eventi avversi.
I pazienti presentavano caratteristiche basali comparabili, ad eccezione della gravità dei sintomi, che era peggiore nel gruppo di trattamento 3 giorni.
I gruppi di trattamento 3 giorni ed 8 giorni hanno presentato una percentuale di successo clinico al 10° giorno del 93% per entrambi, mentre al 28° giorno era del 90% contro l’88%.
Entrambi i gruppi hanno presentato una risoluzione dei sintomi similare.
La percentuale di successo radiologico è stata dell’86% contro l’83% a 10 giorni e dell’86% contro il 79% al 28° giorno.
Sei pazienti ( 11% ) nel gruppo placebo e 13 ( 21% ) nel gruppo di trattamento attivo hanno riportato reazioni avverse.
I dati dello studio hanno indicato che, negli adulti ricoverati in ospedale con forma moderato-grave di polmonite acquisita in ospedale che ha presentato miglioramenti dopo i primi 3 giorni di trattamento, l’interruzione dopo 3 giorni di trattamento con Amoxicillina non è inferiore all’interruzione dopo 8 giorni. ( Xagena2006 )
el Moussaoui R et al, BMJ 2006; 332: 1355-1357
Pneumo2006 Inf2006 Farma2006
Indietro
Altri articoli
Xacduro a base di Sulbactam e Durlobactam, un nuovo trattamento per la polmonite causata dal complesso Acinetobacter baumannii-calcoaceticus. L'FDA ha approvato
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Xacduro ( Sulbactam iniettabile; Durlobactam iniettabile ), un nuovo...
Abatacept, Cenicriviroc o Infliximab per il trattamento degli adulti ricoverati in ospedale con polmonite da COVID-19
La disregolazione immunitaria contribuisce a esiti peggiori nella malattia da coronavirus COVID-19. Si è valutato se Abatacept ( Orencia ),...
Idrocortisone nella polmonite grave acquisita fuori dall’ospedale
Non è chiaro se gli effetti antinfiammatori e immunomodulatori dei glucocorticoidi possano ridurre la mortalità tra i pazienti con polmonite...
Sicurezza ed efficacia del rechallenge con Osimertinib o continuazione dopo polmonite
Sebbene Osimertinib ( Tagrisso ) sia un trattamento standard di prima linea per i pazienti con cancro al polmone non-a-piccole...
Esacerbazioni della malattia polmonare ostruttiva cronica e ricoveri per polmonite tra i nuovi utilizzatori di inalatori di mantenimento combinati
Le linee guida cliniche sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) raccomandano inalatori contenenti antagonisti muscarinici a lunga durata d'azione...
Amikacina per inalazione per prevenire la polmonite associata alla ventilazione meccanica
Non è chiaro se gli antibiotici inalatori preventivi possano ridurre l’incidenza della polmonite associata alla ventilazione meccanica. In uno studio di...
Sarilumab negli adulti ricoverati in ospedale con polmonite da COVID-19 da moderata a grave: studio CORIMUNO-SARI-1
I pazienti con polmonite COVID-19 possono avere un'infiammazione aumentata e citochine elevate, inclusa l'interleuchina 6 ( IL-6 ), che potrebbero...
Lenzilumab nei pazienti ospedalizzati con polmonite COVID-19: studio LIVE-AIR
La fisiopatologia della COVID-19 include l'iperinfiammazione immuno-mediata, che potrebbe potenzialmente portare a insufficienza respiratoria e morte. Il fattore stimolante le...
Adsorbimento di citochine nei pazienti con polmonite da forma grave di COVID-19 che richiede ossigenazione extracorporea a membrana: studio CYCOV
Si è cercato di chiarire il vantaggio dell'adsorbimento di citochine nei pazienti con COVID-19 supportati dall'ossigenazione extracorporea a membrana venovenosa...
Tofacitinib riduce i rischi di morte, insufficienza respiratoria nella polmonite da COVID-19
Il trattamento con Tofacitinib ( Xeljanz ) ha portato a un minor rischio di morte o insufficienza respiratoria fino al...