Trattamento di prima linea con Erlotinib nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato non-idonei per la chemioterapia
Molti pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio avanzato ricevono solo trattamenti di supporto attivo a causa dello scarso performance status o della presenza di diverse comorbilità.
Uno studio ha valutato se Erlotinib ( Tarceva ) fosse in grado di migliorare l’esito clinico in tali pazienti.
TOPICAL era uno studio in doppio cieco, randomizzato, placebo-controllato e di fase 3, condotto in 78 Centri nel Regno Unito.
I criteri di eleggibilità erano: cancro al polmone non-a-piccole cellule, confermato per via patologica e di nuova diagnosi; stadio IIIb o IV; naive per la chemioterapia; assenza di metastasi cerebrali sintomatiche; assenza di idoneità per la chemioterapia a causa di scarso performance status ( maggiore o uguale a 2 ) secondo ECOG ( Eastern Cooperative Oncology Group ) o presenza di diverse comorbilità o entrambe; e aspettativa di vita stimata di almeno 8 settimane.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale ( in un rapporto 1:1, stratificati per stadio della malattia, performance status, storia di abitudine al fumo e Centro ) a ricevere per via orale placebo o Erlotinib ( 150 mg al giorno ) fino a progressione della malattia o a tossicità non-accettabile.
L’endpoint primario era la sopravvivenza generale.
Le analisi sono state condotte per intention-to-treat e sottogruppi prespecificati di analisi includevano sviluppo di un rash legato a Erlotinib entro 28 giorni dall’inizio del trattamento.
Nel periodo 2005-2009, 350 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Erlotinib e 320 placebo.
I pazienti sono stati seguiti fino a marzo 2011.
In totale, 657 pazienti sono deceduti; la sopravvivenza generale mediana non ha mostrato differenze tra i gruppi ( Erlotinib 3.7 mesi vs placebo 3.6 mesi; hazard ratio [ HR ] non-aggiustato 0.94, p=0.46 ).
Il 59% ( 178 su 302 ) dei pazienti assegnati a Erlotinib e valutabili a 1 mese ha sviluppato rash al primo ciclo, che è risultato essere l’unico fattore indipendente associato alla sopravvivenza generale.
I pazienti con rash al primo ciclo hanno mostrato una maggiore sopravvivenza generale ( HR=0.76, p=0.0058 ) versus placebo.
Rispetto a placebo, la sopravvivenza generale è sembrata peggiore nel gruppo che non ha sviluppato rash al primo ciclo ( HR=1.30, p=0.017 ).
La diarrea di grado 3 o 4 è risultata più comune con Erlotinib che con placebo ( 8% vs 1%, p=0.0001 ), così come il rash di alto grado ( 23% vs 2%, p inferiore a 0.0001 ); altri eventi avversi sono risultati simili tra i gruppi.
In conclusione, ai pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ritenuti non-idonei per la chemioterapia potrebbe essere somministrato Erlotinib.
I pazienti che sviluppano rash al primo ciclo dovrebbero continuare a ricevere Erlotinib, mentre quelli che non lo sviluppano dopo 28 giorni potrebbero interrompere il trattamento con Erlotinib, per una possibile diminuzione della sopravvivenza. ( Xagena2012 )
Lee SM et al, Lancet Oncol 2012; 13: 1161-1170
Onco2012 Pneumo2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Correlazioni tra tasso di risposta e sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale negli studi di immunoterapia per il tumore al polmone metastatico non-a-piccole cellule
I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...
Mirtazapina come stimolante dell'appetito nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule e anoressia
Attualmente non esiste una terapia standard per migliorare l'anoressia correlata al tumore, che ostacola la sopravvivenza. La Mirtazapina ( Remeron...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco ha dimostrato efficacia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
Lo studio di fase II HERTHENA-Lung01 ha mostrato che il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco Patritumab deruxtecan ( HER3-DXd...
Selpercatinib nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule positivo alla fusione RET: sicurezza ed efficacia aggiornate dallo studio LIBRETTO-001
Selpercatinib ( Retsevmo ), un inibitore della chinasi RET di prima classe, altamente selettivo, potente e CNS-attivo, è attualmente approvato...
Incremento ed espansione della dose del coniugato anticorpo-farmaco Datopotamab deruxtecan diretto a TROP2 nel tumore al polmone non-a-piccole cellule: studio TROPION-PanTumor01
Questo primo studio sull’uomo di incremento ed espansione della dose ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e l’attività antitumorale di...
Sopravvivenza globale con Osimertinib nel tumore al polmone non-a-piccole cellule, resecato, con mutazione di EGFR
Tra i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ), resecato, con mutazione del recettore del fattore di crescita...
Immunoterapia o chemioimmunoterapia negli anziani con tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato
L'inibitore del checkpoint immunitario ( ICI ) più il trattamento di combinazione con chemioterapia ( inibitore del checkpoint immunitario -...