L'uso combinato di farmaci antidepressivi e di farmaci antinfiammatori aumenta il rischio di emorragia intracranica
I risultati di uno studio di coorte, retrospettivo, abbinato a punteggio di propensione, ha indicato un più alto rischio di emorragia intracranica tra i pazienti, soprattutto di sesso maschile, a cui erano stati prescritti gli antidepressivi e i farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), rispetto a quelli che assumevano solo antidepressivi.
E’ stato utilizzato il Korean Health Insurance Review and Assessment Service Database, i ricercatori hanno esaminato i dati di 4.145.226 pazienti con prescrizione di antidepressivi nel periodo 2009-2013.
Di questi, 2.072.613 avevano anche avuto una prescrizione di FANS durante il periodo di studio.
I pazienti a cui erano stati prescritti sia gli antidepressivi sia i farmaci antinfiammatori avevano un rischio più elevato di emorragia intracranica rispetto a quelli a cui erano stati prescritti solo antidepressivi ( hazard ratio, HR = 1.6 ).
Il rischio era più alto tra i maschi ( HR=2.6 ) versus le femmine ( HR=1.2 ).
Il rischio di emorragia intracranica non è risultato significativamente differente tra le classi di farmaci antidepressivi, e le comorbilità e l'uso di altri farmaci non ha aumentato il rischio di emorragia intracranica con l'utilizzo combinato di antidepressivi e antinfiammatori.
Dallo studio è emerso che l'aggiunta di FANS al trattamento antidepressivo aumenta il rischio di emorragia intracranica entro 30 giorni dall’inizio della assunzione della combinazione, specialmente negli uomini. ( Xagena2015 )
Fonte: British Medical Journal, 2015
Psyche2015 Reuma2015 Neuro2015 Farma2015
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