Effetti della Cannabis sulle capacità cognitive nei pazienti con sclerosi multipla


Sono stati determinati i correlati funzionali e strutturali di neuroimaging di disfunzioni cognitive associate con l'uso di Cannabis nella sclerosi multipla.

In uno studio trasversale, 20 soggetti con sclerosi multipla che fumavano Cannabis e 19 soggetti che non fumavano Cannabis con sclerosi multipla, abbinati per variabili demografiche e neurologiche, sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale ( fMRI ) mentre eseguivano un test di memoria di lavoro, N-Back.

Sono stati raccolti i dati della fMRI a riposo e della MRI strutturale ( lesione e volumi dei tessuti cerebrali apparentemente normali, metriche di imaging del tensore di diffusione ).

Sono stati ottenuti anche i dati neuropsicologici relativi alla memoria verbale ( Selective Reminding Test Revised ) e visiva ( 10/36 Spatial Recall Test ), alla velocità di elaborazione delle informazioni ( Paced Auditory Serial Addition Test, versioni a 2 e 3 secondi, e Symbol Digit Modalities Test ) e all'attenzione ( Word List Generation ).

Il gruppo che fumava Cannabis ha avuto risultati peggiori ai compiti più impegnativi del Paced Auditory Serial Addition Test ( ad esempio, la versione a 2 secondi ) ( P minore di 0.02 ) e al 10/36 Spatial Recall Test ( P minore di 0.03 ).

I consumatori di Cannabis avevano una attivazione cerebrale più diffusa in tutte le prove N-Back e hanno fatto più errori al 2-Back ( P minore di 0.006 ), durante il quale hanno mostrato una aumentata attivazione rispetto ai non-utilizzatori di Cannabis nelle regioni parietale ( P minore di 0.007 ) e del cingolo anteriore ( P minore di 0.001 ) implicate nella memoria di lavoro.

Non sono state trovate differenze tra i gruppi negli stati a riposo o variabili di risonanza magnetica strutturale.

In conclusione, i pazienti con sclerosi multipla che fumano Cannabis presentano una maggiore compromissione cognitiva, rispetto ai non-utilizzatori.
La Cannabis danneggia ulteriormente i meccanismi di compensazione cerebrali, già difettosi nella sclerosi multipla.
Questi dati di imaging sono a sostegno dei risultati neuropsicologici, e rappresentano una cautela per i consumatori di Cannabis e per chi la prescrive. ( Xagena2014 )

Pavisian B et al, Neurology 2014; 82:21:1879-1887

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