Paliperidone palmitato una volta al mese riduce il rischio di recidiva di sintomi psicotici, depressivi e maniacali e mantiene la funzionalità nel disturbo schizoaffettivo
Il disturbo schizoaffettivo è una malattia complessa per la quale il trattamento ottimale non è ben definito.
Sono stati presentati i risultati del primo studio controllato di prevenzione delle ricadute di Paliperidone palmitato una volta al mese iniettabile ( Paliperidone mensile; Xeplion ) nel disturbo schizoaffettivo.
Lo studio è stato condotto tra il 2010 e il 2013.
I pazienti con disturbo schizoaffettivo ( confermato mediante Structured Clinical Interview for DSM-IV Axis I Disorders ) con riacutizzazione dei sintomi psicotici e depressivi / maniacali sono stati stabilizzati con Paliperidone mensile come monoterapia o come terapia aggiuntiva agli stabilizzatori dell'umore o agli antidepressivi e sono stati assegnati in maniera casuale a Paliperidone mensile oppure a placebo, in uno studio di 15 mesi, in doppio cieco, di prevenzione delle ricadute.
La randomizzazione è stata stratificata per la somministrazione in monoterapia o come terapia aggiuntiva e per Centro dello studio.
L'endpoint primario era il tempo alla recidiva.
Sono stati valutati 334 pazienti.
Paliperidone mensile ha ritardato significativamente il tempo alla recidiva di sintomi psicotici, depressivi e maniacali rispetto al placebo ( P minore di 0.001, log-rank test ).
Il rischio di recidiva è stato 2.49 volte maggiore per il placebo ( hazard ratio, HR=2.49; P minore di 0.001 ).
Nel complesso i tassi di recidiva sono stati del 33.5% per il placebo e del 15.2% per Paliperidone mensile.
Per la monoterapia, il rischio di recidiva è stato 3.38 volte superiore al placebo ( P=0.002 ) e per il trattamento aggiuntivo è stato 2.03 volte superiore al placebo ( P=0.021 ).
Paliperidone mensile era superiore al placebo nel mantenere la funzionalità misurata dalla scala PSP ( Personal and Social Performance ) ( P=0.014 ).
Gli eventi avversi più comuni ( placebo, Paliperidone mensile ) sono stati aumento di peso ( 4.7%, 8.5% ), insonnia ( 7.1%, 4.9% ), disturbo schizoaffettivo ( 5.9%, 3.0% ), mal di testa ( 3.5%, 5.5% ) e nasofaringite ( 3.5%, 5.5% ).
L'incidenza di eventi avversi extrapiramidali correlati è stata del 7.1% per il placebo e dell’8.5% per il Paliperidone mensile.
In conclusione, il Paliperidone mensile come monoterapia o terapia aggiuntiva ha significativamente ritardato le recidive psicotiche, depressive e/o maniacali; ha ridotto il loro rischio; ha mantenuto una funzionalità migliore nei pazienti con disturbo schizoaffettivo.
I risultati supportano il valore del trattamento di mantenimento con Paliperidone mensile nel disturbo schizoaffettivo. ( Xagena2015 )
Fu DJ et al, J Clin Psychiatry 2015;76:253-262
Psyche2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Predire la recidiva psicotica in seguito all'interruzione randomizzata di Paliperidone in individui con schizofrenia o disturbo schizoaffettivo
La previsione della recidiva per gli individui con disturbi psicotici non è ben stabilita, specialmente dopo l'interruzione del trattamento antipsicotico....
Aspirina per il trattamento della disfunzione sessuale associata al Litio negli uomini con disturbo affettivo bipolare stabile
Uno studio ha valutato l'effetto della Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) sulla disfunzione sessuale correlata al trattamento con Litio (...
Invega nel trattamento della schizofrenia e del disturbo schizoaffettivo
Invega è un medicinale contenente il principio attivo Paliperidone, che trova indicazione nel trattamento della schizofrenia, una malattia mentale caratterizzata...
Sicurezza e tollerabilità di alte dosi di Quetiapina nei pazienti con sintomi persistenti di schizofrenia o disturbo schizoaffettivo
La Quetiapina ( Seroquel ) è spesso prescritta a dosi superiori a quelle approvate. È stata compiuta una valutazione sulla...
Disturbo affettivo bipolare: promettenti risultati con Spironolattone
Le psicopatologie, sottostanti ai disordini affettivi, sono ritenute provocare cambiamenti persistenti nell’espressione e nella funzione dei recettori mineralcorticoidi e dei...
Schizofrenia e disturbo schizoaffettivo: i pazienti con iperprolattinemia da Risperidone sono ad alto rischio di disfunzione sessuale
Ricercatori dell’University of Texas Southwestern Medical Center a Dallas negli Stati Uniti hanno esaminato la relazione tra livelli plasmatici di...
Tentativi di suicidio tra pazienti anziani con disturbo affettivo bipolare
Il disturbo bipolare è associato a più alti rischi di suicidio, soprattutto nei pazienti anziani.Tuttavia, esistono pochi dati riguardo al...
I pazienti con schizofrenia e disturbo schizoaffettivo trattati con Clozapina a rischio di sindrome metabolica
Uno studio ha confrontato la prevalenza della sindrome metabolica tra i pazienti non ricoverati ( n = 93 ) affetti...
Studio Can-SAD: efficacia paragonabile tra la terapia di luce e la Fluoxetina nei pazienti con disturbo affettivo stagionale
La terapia della luce ed i farmaci antidepressivi hanno mostrato un’efficacia comparabile in studi, eseguiti separatamente, nel disturbo affettivo stagionale.Pochi...