Olanzapina come terapia di mantenimento nei pazienti con disturbo bipolare di tipo 1


In uno studio controllato con placebo è stata valutata l’efficacia dell’Olanzapina ( Zyprexa ) come monoterapia nella prevenzione delle recidive nel disturbo bipolare di tipo 1.

Hanno preso parte allo studio pazienti che avevano raggiunto la remissione sintomatica da un episodio maniacale o misto di disturbo bipolare di tipo I ( punteggio alla scale YMRS minore o uguale a 12 e punteggio alla scala HAM-D 21-item minore o uguale a 8 ) in due visite a cadenza settimanale consecutive, successive ad un periodo di 6-12 settimane di trattamento acuto con Olanzapina 5-20mg/die.

Questi pazienti sono stati assegnati in modo casuale a trattamento di mantenimento con Olanzapina ( n = 225 ) o placebo ( n = 136 ) fino a 48 settimane .

La misura primaria di efficacia era rappresentata dal tempo alla recidiva sintomatica.

Il periodo di tempo alla prima recidiva sintomatica è risultato significativamente più lungo tra i pazienti trattati con Olanzapina ( un valore mediano di 174 giorni rispetto ai 22 giorni dei pazienti riceventi placebo ).

La percentuale di recidiva era più bassa nel gruppo Olanzapina ( 46.7% ) che nel gruppo placebo ( 80.1% ).

Durante la fase iniziale nella quale tutti i pazienti hanno assunto Olanzapina, il più comune effetto indesiderato è stato l’aumento di peso.
I pazienti trattati con Olanzapina hanno guadagnato in media 3.1 kg.

Nel corso della fase in doppio cieco, i pazienti che hanno ricevuto placebo hanno perso una media di 2 kg, ed i pazienti che hanno continuato a prendere Olanzapina hanno guadagnato un altro kg.

I dati dello studio hanno dimostrato che Olanzapina ritarda l’insorgenza di recidive nei pazienti con disturbo bipolare di tipo I ,che rispondono al trattamento con Olanzapina in acuto. ( Xagena2006 )

Tohen M et al, Am J Psychiatry 2006; 163: 247-256


Psyche2006 Farma2006


Indietro

Altri articoli