Duloxetina nel trattamento del disturbo depressivo maggiore


Gli antidepressivi di seconda generazione sono farmaci di primo impiego nel trattamento del disturbo depressivo maggiore.

Uno studio ha compiuto una revisione sistematica della sicurezza e dell’efficacia della Duloxetina ( Cymbalta ) nel trattamento della fase acuta della depressione maggiore nei pazienti adulti.

Sono stati analizzati 36 studi sperimentali e osservazionali.

La Duloxetina è risultata efficace nel trattamento della fase acuta del disturbo depressivo maggiore, con un profilo di tollerabilità simile ad altri antidepressivi di seconda generazione.

Nessuna sostanziale differenza nell’efficacia e nella sicurezza appare esistere quando la Duloxetina è confrontata con altri antidepressivi di seconda generazione.
In generale, circa il 40% dei pazienti trattati con Duloxetina raggiunge la remissione.

Rispetto ad altri farmaci, il trattamento con Duloxetina è associato ad una maggiore incidenza di nausea, vomito, e secchezza delle fauci; tuttavia queste differenze non portano ad una più alta percentuale di interruzione del trattamento in confronto agli inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina.

La Duloxetina è associata a gravi eventi avversi, seppur rari.

Nei pazienti con fase acuta di depressione maggiore, sulla base dell’evidenza attuale, non è possibile giustificare la scelta della Duloxetina rispetto agli altri antidepressivi di seconda generazione per quanto riguarda l’efficacia e la sicurezza. ( Xagena2009 )

Gartlehner G et al, Drug Safety 2009; 32: 1159-1173


Farma2009 Psyche2009


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