L’allele Asp40 di OPRM1 predice la risposta al Naltrexone nel trattamento della dipendenza da alcol


La terapia a base di Naltrexone ( Nalorex ) nel trattamento della dipendenza da alcol funziona per alcune persone, ma non per tutte. Il polimorfismo funzionale Asn40Asp del gene OPRM1 ( recettore mu per gli oppioidi ) potrebbe predire la risposta a questo trattamento.

Uno studio ha esaminato la risposta al Naltrexone degli individui eterozigoti ( Asp40/Asn40 ) o omozigoti ( Asp40/Asp40 ) per l’allele Asp40 del gene OPRM1, affetti da alcolismo, mediante analisi farmacogenetiche.

Hanno preso parte allo studio volontari in astinenza recente che soddisfacevano le seguenti condizioni: criteri DSM-IV per la dipendenza primaria da alcol, partecipazione allo studio COMBINE ( Combined Pharmacotherapies and Behavioral Interventions for Alcohol Dependance ) e disponibilità di campioni di DNA.

I soggetti sono stati trattati per 16 settimane con 100 mg di Naltrexone ( 234 omozigoti Asn40 e 67 con almeno una copia dell’allele Asp40 ) oppure con placebo ( 235 omozigoti Asn40 e 68 con almeno una copia dell’allele Asp40 ). Tutti i partecipanti sono stati sottoposti al solo management medico o al management medico con aggiunta di interventi comportamentali.

I soggetti, affetti da alcolismo, con un allele Asp40 e sottoposti al solo management medico hanno mostrato una maggior percentuale di giorni di astinenza ( P=0.07 ) e una diminuzione della percentuale di giorni di pesante consumo di alcol ( P=0.04 ) se trattati con Naltrexone rispetto al placebo, mentre quelli con genotipo Asn40/Asn40 non hanno mostrato differenze tra i due trattamenti.

Se trattati con solo management medico e Naltrexone, l’87.1% dei portatori di Asp40 ha mostrato un buon esito clinico, rispetto al 54.8% degli individui con genotipo Asn40/Asn40, mentre se trattati con placebo, il 46.8% dei portatori di Asp40 e il 54.0% dei soggetti con Asn40/Asn40 ha avuto un buon esito clinico ( interazione tra terapia e genotipo, P = 0.005 ).

Nei soggetti trattati con management medico e interventi comportamentali, non sono state osservate interazioni tra terapia e genotipo.

Questi risultati confermano e ampliano le osservazioni sulla significatività funzionale dell’allele Asp40 del gene OPRM1 nel predire la risposta al trattamento con Naltrexone nei soggetti affetti da alcolismo.
L’analisi genotipica di OPRM1 potrebbe dunque rivelarsi un utile strumento per selezionare le opzioni di trattamento. ( Xagena2008 )

Anton RF et al, Arch Gen Psychiatry 2008; 65: 135-144


Psyche2008 Farma2008


Indietro

Altri articoli

La dermatologia sta riscontrando crescenti tassi di malattie autoimmuni che si manifestano in condizioni primarie della pelle difficili da trattare...


La dipendenza da oppioidi non-trattata nelle persone con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) è associata a esiti...


Naltrexone a rilascio prolungato ( XR-NTX; Vivitrol ), un antagonista oppioide, e Buprenorfina - Naloxone sublinguale ( BUP-NX; Suboxone ),...


Naltrexone a rilascio prolungato ( XR-NTX; Vivitrol ), un antagonista oppioide, e Buprenorfina - Naloxone sublinguale ( BUP-NX; Suboxone ),...


Naltrexone a rilascio prolungato ( Vivitrol ), una formulazione a rilascio prolungato mensile iniettabile dell’antagonista del recettore mu-oppioide, è efficace...


I farmaci per la gestione del peso corporeo aumentano la probabilità che i pazienti ottengano miglioramenti clinicamente significativi nei parametri...


Mysimba è un medicinale indicato, in aggiunta alla dieta e all'attività fisica, per promuovere la gestione del peso corporeo in...


I disturbi del controllo degli impulsi nella malattia di Parkinson sono comuni e possono essere difficili da gestire. È stata...


Gli impianti di Naltrexone a rilascio prolungato possono migliorare i risultati del trattamento non-agonista della dipendenza da oppioidi. È stato...


Nonostante la crescente preoccupazione a livello di salute pubblica riguardo l'obesità, sono oggi disponibili pochi trattamenti farmacologici sicuri ed efficaci.Il...