Rischio di malattie autoimmuni nei soggetti con anamnesi personale o familiare di schizofrenia e psicosi correlata


Precedenti ricerche hanno rilevato un aumento del rischio di schizofrenia in soggetti con malattie autoimmuni e associazioni più piccole seppur significative con una anamnesi familiare di malattie autoimmuni.

È stata esaminata per la prima volta l'associazione tra schizofrenia e malattie autoimmuni in tempi successivi ( temporalità inversa ) considerando anche l'effetto delle infezioni, un possibile fattore di rischio sia per la schizofrenia che per le malattie autoimmuni.

Dai Registri nazionali danesi è stata selezionata una coorte di 3.830.000 persone, identificando 39.364 individui con psicosi simil-schizofrenia e 142.328 individui con malattia autoimmune.

Gli individui con schizofrenia hanno presentato un elevato rischio di successive malattie autoimmuni, con un rapporto di tasso di incidenza di 1.53.

Tra le persone senza visite in ospedale per le infezioni, l'effetto della schizofrenia è stato più piccolo, con un aumento del rapporto di tasso di incidenza di 1.32 per le malattie autoimmuni.

Per gli individui con schizofrenia e visite ospedaliere per le infezioni, il rischio combinato di malattie autoimmuni è stato di 2.70.

Una anamnesi familiare di schizofrenia ha leggermente aumentato il rischio complessivo di sviluppare malattie autoimmuni ( rapporto di tasso di incidenza=1.06 ).

Malattie autoimmuni si sono sviluppate successivamente nel 3.6% delle persone con schizofrenia; il 3.1% delle persone con malattie autoimmuni aveva una anamnesi familiare di schizofrenia.

In conclusione, l'aumento del rischio di successive malattie autoimmuni in soggetti con schizofrenia può coinvolgere manifestazioni neuropsichiatriche della malattia autoimmune non-diagnosticata, cure mediche o stile di vita associato con la schizofrenia, o meccanismi eziologici comuni, come infezioni e fattori genetici condivisi. ( Xagena2014 )

Benros ME et al, Am J Psychiatry 2014;171:218-226

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