FDA: i farmaci stimolanti la eritropoiesi devono essere prescritti sotto il Risk Evaluation Management Program
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha richiesto che tutti i farmaci stimolanti l’eritropoiesi ( ESA ) siano prescritti e impiegati sotto il Risk Evaluation Management Program, noto come REMS, in modo da assicurare l’uso sicuro di questi farmaci.
Gli ESA interessati al Programma di gestione del rischio sono Epogen e Procrit, il cui principio attivo è l’Epoetina alfa, e Aranesp, il cui principio attivo è la Darbepoetina alfa.
I farmaci stimolanti l’eritropoiesi possono aumentare il rischio di crescita tumorale e di riduzione della sopravvivenza nei pazienti con tumore.
Studi hanno anche mostrato che gli ESA possono aumentare il rischio di infarto miocardico, insufficienza cardiaca, ictus, o trombosi nei pazienti che utilizzano questi farmaci per altre condizioni.
Gli ESA agiscono stimolando il midollo osseo a produrre gli eritrociti. I farmaci stimolanti l’eritropoiesi sono approvati per il trattamento dell’anemia risultante da insufficienza renale cronica, chemioterapia, alcuni trattamenti per l’infezione da virus dell’immunodeficienza umana ( HIV ); inoltre gli ESA vengono usati per ridurre il numero di trasfusioni di sangue durante e dopo alcuni interventi chirurgici maggiori.
Come parte del REMS, i pazienti devono ricevere una Guida ( Medication Guide ) che illustri i rischi e i benefici dei farmaci stimolanti l’eritropoiesi. Inoltre Amgen svilupperà il Programma ESA APPRISE ( Assisting Providers and Cancer Patients with Risk Information for the Safe use of ESAs ) Oncology per i medici che prescrivono ESA ai pazienti affetti da cancro.
Sotto l’ESA APPRISE Oncology Program, la società produttrice assicurerà che solamente gli ospedali e i medici che sono stati arruolati ed hanno completato un training specifico potranno prescrivere e dispensare i farmaci stimolanti l’eritropoiesi ai pazienti oncologici.
Ulteriori informazioni per i pazienti
a) pazienti con tumore
I pazienti che utilizzano i farmaci stimolanti l’eritropoiesi devono conoscere i rischi associati all’uso degli ESA. Questi rischi comprendono: più rapida crescita del tumore, mortalità più precoce, sviluppo di trombosi, e gravi problemi cardiovascolari ( infarto miocardico, insufficienza cardiaca, ictus ).
b) pazienti con insufficienza renale cronica
I pazienti che fanno uso di farmaci stimolanti l’eritropoiesi possono essere a rischio di ictus, infarto miocardico, scompenso cardiaco, trombosi e di morte.
Ulteriori informazioni per i medici
Come parte dell’ESA APPRISE Oncology Program i medici devono attestare di aver compreso che:
1) negli studi clinici gli ESA hanno mostrato di diminuire la sopravvivenza generale e/o di aumentare il rischio di progressione del tumore o una sua recidiva nei pazienti con tumore alla mammella, carcinoma polmonare a non-piccole cellule, tumore del testa-collo, tumore linfoide, e tumore della cervice;
2) per evitare la trasfusione di eritrociti è opportuno utilizzare la più bassa dose necessaria in modo da ridurre il rischio associato agli ESA;
3) il trattamento con ESA deve essere interrotto dopo completamento di un ciclo chemioterapico;
4) Aranesp è indicato nel trattamento dell’anemia dovuta alla chemioterapia sulla base di studi che hanno mostrato una riduzione della necessità di trasfusioni di eritrociti nei pazienti con neoplasie metastatiche non-mieloidi;
5) Epogen / Procrit è indicato nel trattamento dell’anemia dovuta alla chemioterapia, sulla base di studi che hanno mostrato una riduzione della necessità di trasfusioni di globuli rossi nei pazienti con neoplasie metastatiche non-mieloidi trattati con chemioterapia per un minimo di 2 mesi;
6) gli ESA non sono indicati nei pazienti trattati con agenti ormonali, prodotti terapeutici biologici, o radioterapia a meno che non ricevano in modo concomitante chemioterapia mielosoppressiva;
7) gli ESA non sono indicati nei pazienti che ricevono terapia mielosoppressiva quando l’outcome prefissato è la cura;
8) negli studi clinici controllati, gli ESA non hanno dimostrato di essere efficaci nel migliorare i sintomi dell’anemia, la qualità di vita, fatigue o il benessere dei pazienti. ( Xagena2010 )
Fonte: FDA, 2010
Farma2010 Onco2010 Nefro2010
Indietro
Altri articoli
Agonisti alfa2-adrenergici o stimolanti per i bambini in età prescolare con disturbo da deficit di attenzione / iperattività
Il disturbo da deficit di attenzione / iperattività ( ADHD ) viene diagnosticato in circa il 2.4% dei bambini in...
Esito di pazienti a basso rischio con sindromi mielodisplastiche senza delezione 5q dopo fallimento degli agenti stimolanti l'eritropoiesi
La maggior parte dei pazienti anemici con sindromi mielodisplastiche ( MDS ) senza delezione 5q a basso rischio è trattata...
Sicurezza ed efficacia della somministrazione di farmaci stimolanti l'eritropoiesi nelle pazienti con tumore mammario
Nuovi dati riguardanti la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione, associati alla somministrazione di farmaci stimolanti l'eritropoiesi (...
I bambini con disturbo da deficit di attenzione / iperattività: rari eventi avversi cardiovascolari associati ai farmaci stimolanti
Lo scopo di uno studio è stato quello di determinare se gli utilizzatori di stimolanti sono a più alto rischio...
I pazienti in dialisi ospedalizzati per peggioramento della anemia non traggono beneficio da alte dosi di farmaci stimolanti l’eritropoiesi
I pazienti in emodialisi, ricoverati in ospedale, che ricevono dosi più elevate di farmaci stimolanti la eritropoiesi possono raggiungere livelli...
Trattamento della anemia associata al cancro: farmaci stimolanti la eritropoiesi e rischio di tromboembolismo venoso
I farmaci stimolanti l'eritropoiesi ( ESA ), riducono l'anemia nei pazienti affetti da tumore e potrebbero migliorare la loro qualità...
Fattori di differenziazione tra gli agenti stimolanti la eritropoiesi nella anemia della malattia renale cronica
Gli agenti stimolanti la eritropoiesi ( ESA ) rappresentano una pietra miliare nella terapia della anemia nei pazienti con malattia...
Antipsicotici per dipendenza da Cocaina o psicostimolanti
Dal momento che la dipendenza da Cocaina e psicostimolanti è correlata a un maggiore rilascio di dopamina, sono stati provati...
Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività: nessuna relazione tra esposizione ai farmaci stimolanti e gravi reazioni avverse cardiovascolari
Nel 2009 uno studio, pubblicato sull’Americal Journal of Psychiatry, aveva evidenziato potenziali rischi dei farmaci stimolanti, utilizzati per trattare il...
Farmaci stimolanti la eritropoiesi nella malattia renale cronica: l’FDA raccomanda di non superare il target di emoglobina di 11 g/dl
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha informato gli operatori sanitari delle necessità di un dosaggio più conservativo quando...