Approvato negli Usa Rituximab nel trattamento dell’artrite reumatoide refrattaria
L’approvazione da parte dell’FDA di Rituximab ( Rituxan; in Italia: Mabthera ) nel trattamento dell’artrite reumatoide attiva non responder o non tollerante l’attuale terapia rappresenta un importante contributo alla maggiore comprensione dei meccanismi che portano allo sviluppo di questa malattia degenerativa.
Negli Stati Uniti sono 2 milioni le persone che soffrono di artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide è caratterizzata da una reazione inappropriata del sistema immunitario che attacca il tessuto articolare, causando infiammazione cronica e distruzione irreversibile della cartilagine, dei tendini e delle ossa, comportando spesso disabilità.
Il Rituximab è un anticorpo monoclonale che ha come bersaglio selettivo le cellule B CD-20 positive.
Nei pazienti con artrite reumatoide Rituximab è somministrato in 2 infusioni endovenose al dosaggio di 1000mg, a distanza di due settimane una dall’altra, in associazione con Metotrexato.
Trenta minuti prima di ciascuna infusione è raccomandata la somministrazione di Metilprednisolone 100mg per via endovenosa.
Rituximab ( Rituxan ) è stato scoperto da Biogen Idec ed ha ricevuto l’approvazione dell’FDA nel 1997 per il trattamento del linfoma non-Hodgkin a cellule B CD20-positive a basso grado o follicolare.
Nel 1998 è stato approvato anche nell’Unione Europea con il nome commerciale Mabthera.
Nel 2006, l’FDA ha approvato l’impiego di Rituximab in associazione al regime CHOP ( Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina, Prednisone ) o altri regimi chemioterapici basati sulle antracicline nei pazienti non precedentemente trattati affetti da linfoma diffuso a grandi cellule ( DLBCL ).
L’artrite reumatoide è stata sempre considerata una malattia mediata da cellule T.
Tuttavia nuove ricerche hanno indicato che anche le cellule B possono svolgere un importante ruolo all’inizio e nello sviluppo della malattia.
Il profilo di sicurezza del Rituximab è stato valutato in più di 730.000 pazienti esposti al farmaco per più di 8 anni.
In generale, gli eventi avversi osservati nei pazienti con artrite reumatoide sono risultati simili a quelli osservati nei pazienti con linfoma non-Hodgkin.
Le più comuni reazioni avverse nel trattamento dell’artrite reumatoide sono state le reazioni durante l’infusione, e le infezioni.
Nessun cambiamento significativo nei livelli medi delle immunoglobuline sono stati osservati nei pazienti trattati con Rituximab.
Sebbene il 5% dei pazienti trattati con Rituximab abbia sviluppato anticorpi anti-chimerici, questo non è stato associato a perdita di risposta clinica. ( Xagena2006 )
Fonte: Genentech, 2006
Reuma2006 Farma2006
Indietro
Altri articoli
Sicurezza, tollerabilità ed efficacia del Pirfenidone nei pazienti con malattia polmonare interstiziale associata ad artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale è una nota complicanza dell'artrite reumatoide, con un rischio per tutta la vita di sviluppare la...
Peresolimab per gli adulti con artrite reumatoide
Peresolimab è un anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato progettato per stimolare la via inibitoria della proteina endogena di morte cellulare programmata...
Jyseleca a base di Filgotinib nel trattamento dell'artrite reumatoide e della colite ulcerosa in fase attiva
Jyseleca, il cui principio attivo è Filgotinib, è un medicinale per il trattamento degli adulti con: artrite reumatoide da moderata...
JAK inibitori: Olumiant a base di Baricitinib nel trattamento di alopecia areata, artrite reumatoide e dermatite atopica
Olumiant, il cui principio attivo è Baricitinib, è un farmaco impiegato negli adulti per trattare: - l’artrite reumatoide ( una malattia...
Autoanticorpi contro le proteine citrullinate e native e previsione della malattia polmonare interstiziale associata all'artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale ( ILD; interstiziopatia polmonare ) associata all'artrite reumatoide è una delle principali cause di morte prematura...
Mortalità ed eventi avversi immuno-correlati dopo l'inizio dell'inibitore del checkpoint immunitario per il tumore tra i pazienti con artrite reumatoide preesistente
I pazienti con artrite reumatoide preesistente che iniziano gli inibitori del checkpoint immunitario per malattia oncologica potrebbero essere a rischio...
Rinvoq a base di Upadacitinib, un JAK inibitore, nel trattamento di malattia di Crohn, colite ulcerosa, dermatite atopica, spondiloartrite assiale, artrite psoriasica, artrite reumatoide
Rinvoq, il cui principio attivo è Upadacitinib, è un medicinale che agisce sul sistema immunitario ed è indicato per il...
Intervento con Metotrexato nei pazienti con artralgia a rischio di artrite reumatoide per ridurre lo sviluppo di artrite persistente e il suo carico di malattia: studio TREAT EARLIER
L'artrite reumatoide è la malattia autoimmune più comune in tutto il mondo e richiede un trattamento a lungo termine per...
Sicurezza ed efficacia a lungo termine di Upadacitinib o Adalimumab nei pazienti con artrite reumatoide: risultati a 3 anni dello studio SELECT-COMPARE
L'obiettivo dello studio è stato quello di valutare la sicurezza e l'efficacia a lungo termine dell'inibitore della Janus chinasi (...
Rinvoq a base di Upadacitinib nel trattamento di artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondiloartrite assiale, dermatite atopica e colite ulcerosa
Rinvoq, che contiene il principio attivo Upadacitinib, è un medicinale che agisce sul sistema immunitario ed è indicato per il...