Mantenimento, riduzione o sospensione di Etanercept dopo trattamento con Etanercept e Metotrexato nei pazienti con artrite reumatoide forma moderata


La remissione clinica e la bassa attività di malattia sono obiettivi fondamentali del trattamento nei pazienti con artrite reumatoide.

Anche se una artrite reumatoide moderatamente attiva è comune, gli effetti del trattamento nella forma moderata di malattia non sono stati ben studiati.
Inoltre, l’utilizzo ottimale dei farmaci biologici richiede ulteriori valutazioni, incluso l’uso di strategie di induzione, mantenimento e sospensione del trattamento.

Lo scopo dello studio PRESERVE è stato quello di valutare se la bassa attività di malattia possa essere sostenuta con dosi ridotte o con la sospensione di Etanercept ( Enbrel ) nei pazienti con malattia moderatamente attiva.

Lo studio randomizzato e controllato, effettuato nel periodo 2008-2009, ha arruolato, in 80 Centri in Europa, America Latina, Asia e Australia, pazienti di età compresa tra 18 e 70 anni con artrite reumatoide moderatamente attiva ( punteggio di attività di malattia in 28 articolazioni [ DAS28 ] superiore a 3.2 e minore o uguale a 5.1 ) nonostante il trattamento con Metotrexato.

Per risultare idonei all’arruolamento, i pazienti dovevano aver ricevuto 15-25 mg di Metotrexato ogni settimana per almeno 8 settimane.

In un periodo in aperto di 36 settimane, a tutti i pazienti sono stati somministrati 50 mg di Etanercept più Metotrexato ogni settimana.

Per risultare idonei alla successiva fase in doppio cieco di 52 settimane, i partecipanti dovevano aver raggiunto una bassa attività di malattia.

Questi pazienti sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1:1 a uno di tre gruppi di trattamento: 50 mg di Etanercept più Metotrexato, 25 mg di Etanercept più Metotrexato oppure placebo più Metotrexato.

I pazienti sono stati stratificati in base alla risposta DAS28 ( bassa attività di malattia o remissione ) alla settimana 36.

Pazienti, ricercatori, personale addetto all’analisi dei dati e staff dello studio non erano a conoscenza del trattamento di assegnazione.

L’endpoint primario era la proporzione di pazienti con bassa attività di malattia alla settimana 88 nei gruppi trattati con 50 mg di Etanercept o placebo nel periodo in doppio cieco.

Un endpoint primario condizionale era la proporzione di pazienti trattati con 25 mg di Etanercept che aveva raggiunto una bassa attività di malattia.

Per l’analisi sono state utilizzate popolazioni per intention-to-treat modificata.

Nello studio, 604 ( 72.4% ) dei 834 pazienti arruolati sono risultati idonei all’arruolamento nella fase in doppio cieco; di questi, 202 sono stati assegnati a 50 mg di Etanercept più Metotrexato, 202 a 25 mg di Etanercept più Metotrexato e 200 a placebo più Metotrexato.

Alla settimana 88, 166 ( 82.6% ) dei 201 pazienti che avevano ricevuto almeno una dose di 50 mg di Etanercept e una o più valutazioni del DAS28 hanno mostrato una bassa attività di malattia, rispetto a 84 ( 42.6% ) dei 197 che avevano ricevuto placebo ( differenza media 40.8%; p inferiore a 0.0001 ).

Inoltre, 159 ( 79.1% ) dei 201 pazienti trattati con 25 mg di Etanercept hanno mostrato bassa attività di malattia alla settimana 88 ( differenza media rispetto a placebo 35.9%; p inferiore a 0.0001 ).

In conclusione, dosi convenzionali o ridotte di Etanercept con Metotrexato in pazienti con artrite reumatoide moderatamente attiva sono risultati più efficaci nel mantenere una bassa attività di malattia rispetto al solo Metotrexato dopo la sospensione di Etanercept. ( Xagena2013 )

Smolen JS et al, Lancet 2013; 381: 918-929

Reuma2013 Farma2013


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