Aspirina nella prevenzione secondaria del infarto del miocardio
La somministrazione nel lungo periodo di Acido Acetilsalicilico ( ASA, Aspirina ) a pazienti colpiti da infarto miocardico riduce il rischio di un successivo evento vascolare sfavorevole.
E’ dimostrato che, trattando con ASA per 2 anni 1000 pazienti con precedente infarto miocardico, si prevengono circa 40 nuovi eventi vascolari gravi.
Ulteriori studi suggeriscono di utilizzare ASA in modo continuativo per più anni, almeno nei pazienti ad alto rischio, a meno che non insorgano effetti indesiderati. In questi casi, dosi giornaliere di 75-100mg di ASA si dimostrano sufficienti nel determinare un effetto antiaggrgante completo, utile nella prevenzione di eventi tromboembolici arteriosi cerebrali e cardiovascolari in tutte le situazioni ad alto rischio. ( Xagena2000 )
Fonte: Bollettino d’Informazione sui Farmaci, 2000
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