Il trattamento di breve termine con basso dosaggio di Aspirina può alterare la funzione renale nei pazienti anziani
Nei pazienti anziani che stavano assumendo Aspirina ai dosaggi compresi tra 75 e 325 mg/die è stata osservata una transitoria ritenzione di acido urico e di creatinina.
Ricercatori israeliani hanno valutato gli effetti renali dell’Aspirina ( 100 mg/die ).
Sono stati studiati 83 pazienti di età compresa tra i 56 ed i 98 anni, che sono stati trattati con Aspirina a basso dosaggio ( 100 mg/die ) per 2 settimane.
Dopo 2 settimane l’escrezione urinaria di creatinina si è ridotta in 60 pazienti ( 72% ) , mentre l’escrezione di acido urico si è ridotta in 54 ( 65% ).
Allo stesso tempo i livelli ematici di azoto urico sono aumentati ( p< 0,05 ).
Dopo la sospensione dell’Aspirina tutti i parametri sono migliorati; tuttavia, 3 settimane dopo aver interrotto l’assunzione di Aspirina, il 48% ( 35/73 ) dei pazienti presentava una riduzione persistente della clearance della creatinina rispetto al basale contro solo l’8% ( 3/36 ) dei controlli ( p
Segal R et al, Am J Med 2003; 115:462-466
Nefro2003 Farma2003
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