L’impiego regolare e per lungo periodo dell’Aspirina può ridurre il rischio di tumore alla prostata
Ricercatori del Centre de Recherche en Cancerologie dell’Université Laval in Canada hanno studiato la relazione tra assunzione di farmaci antinfiammatori e rischio di carcinoma della prostata.
I dati riguardanti l’esposizione ai farmaci antinfiammatori per 8 anni sono stati ottenuti dal Quebec Health Insurance System Database.
Tra i 2221 casi di tumore della prostata e gli 11.105 controlli, è stato osservato un trend negativo tra durata dell’impiego di Aspirina e rischio di carcinoma della prostata ( p=0.0009 ).
L’esposizione ad un dosaggio medio giornaliero di Aspirina di almeno 80 mg, mantenuto per gli 8 anni del periodo osservazionale, è risultata associata ad una riduzione del 18% del rischio di tumore alla prostata ( OR= 0,82 ).
L’effetto positivo dell’Aspirina è cessato dopo 1 anno dalla fine della regolare assunzione di Aspirina per un periodo di 7 anni.
Questi risultati indicano che l’impiego regolare e per lungo tempo di Aspirina , ad un dosaggio di almeno 80 mg/die, può ridurre il rischio di carcinoma della prostata. ( Xagena2003 )
Perron L et al, Int J Cancer 2003; 106:409-415
Onco2003 Farma2003
Indietro
Altri articoli
Aspirina o Eparina a basso peso molecolare per la tromboprofilassi dopo una frattura
Le linee guida cliniche raccomandano l'Eparina a basso peso molecolare per la tromboprofilassi nei pazienti con fratture, ma mancano studi...
Rivaroxaban più Aspirina rispetto alla sola Aspirina dopo rivascolarizzazione endovascolare per malattia arteriosa periferica sintomatica: approfondimenti da VOYAGER PAD
Rivaroxaban ( Xarelto ) più Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) rispetto all’Aspirina da sola ha ridotto gli eventi cardiaci e...
I benefici dell'uso dell'Aspirina nell'infarto del miocardio sono ridotti dall'uso delle statine nei pazienti senza malattia cardiovascolare aterosclerotica
Una meta-analisi ha evidenziato che l'impiego di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) per la prevenzione dell'infarto del miocardio appare essere...
Aspirina versus Clopidogrel per il mantenimento a lungo termine dopo impianto di stent coronarico nei pazienti con diabete: analisi post hoc dello studio HOST-EXAM
La selezione dell'agente antipiastrinico ottimale nei pazienti che hanno ricevuto un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è particolarmente importante...
Aspirina con o senza statina nelle persone senza malattia cardiovascolare aterosclerotica in tutte le categorie di rischio
Gli effetti dell'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) negli adulti senza malattia cardiovascolare aterosclerotica ( ASCVD ), stratificati in base all'uso...
Uso di Aspirina a basso dosaggio in gravidanza e rischio di parto pretermine: uno studio di coorte basato sui Registri svedesi
La nascita pretermine è la principale causa di mortalità e morbilità neonatale. Le donne che hanno avuto un precedente parto...
Indobufene o Aspirina più Clopidogrel dopo impianto di stent coronarico a rilascio di farmaco: studio OPTION
La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) come terapia di base è diventata la...
Interruzione dell'Aspirina a 24-28 settimane di gestazione nelle gravidanze ad alto rischio di preeclampsia pretermine
L'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) riduce l'incidenza della preeclampsia pretermine del 62% nelle donne in gravidanza ad alto rischio di...
Aspirina a basso dosaggio per la prevenzione della preeclampsia sovrapposta nelle donne con ipertensione cronica
Una revisione sistematica e meta-analisi ha valutato se l'uso di basse dosi di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) durante la...
Aspirina ed eventi di emocompatibilità con un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra nell'insufficienza cardiaca avanzata: studio ARIES-HM3
I dispositivi di assistenza ventricolare sinistra ( LVAD ) migliorano la qualità e la durata della vita nell'insufficienza cardiaca avanzata....