Anestesia spinale in chirurgia ortopedica maggiore: la Levobupivacaina come alternativa alla Bupivacaina


La Levobupivacaina ( Chirocaine ) è un anestetico locale, ritenuto associato a ridotta cardiotossicità e neurotossicità. Il farmaco è già stato sperimentato in anestesia epidurale e nelle tecniche loco-regionali; sono scarsi i dati riguardanti le sue caratteristiche in anestesia spinale.

L’obiettivo dei Ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma è stato quello di confrontare le caratteristiche cliniche ed anestetiche di Levobupivacaina e Bupivacaina racemica, somministrate in anestesia spinale a 60 pazienti candidati a chirurgia ortopedica maggiore.

Sono stati somministrati 3 ml di Levobupivacaina 0,5% e di Bupivacaina isobarica 0,5% a 30 pazienti per ciascun gruppo.

I blocchi sensitivo e motorio sono stati valutati mediante pinprick test e scala di Bromage modificata, rispettivamente.

Non sono state osservate differenze statisticamente significative tra i 2 gruppi per potenza anestetica e dolore postoperatorio.
La frequenza cardiaca e la pressione arteriosa media sono leggermente diminuite in entrambi i gruppi, senza differenze preoperatorie significative.

La puntura spinale si è accompagnata a grave ipotensione e bradicardia in 2 pazienti del gruppo Bupivacaina, con pronto ed efficace ripristino dell’emodinamica in entrambi i casi, senza ulteriori complicanze.

Dallo studio è emerso che la Levobupivacaina, in anestesia spinale, rappresenta una valida alternativa alla Bupivacaina racemica, pur rimanendo quest’ultima un efficace ed economico anestetico locale. Nonostante la totale assenza di significative complicanze emodinamiche nel gruppo Levobupivacaina, sono necessari nuovi e più ampi studi per stabilire se la Levobupivacaina sia preferibile alla Bupivacaina al fine di minimizzare il possibile impatto cardiovascolare dell’anestesia spinale. ( Xagena2006 )

Fattorini F et al, Minerva Anest 2006; 72: 637-644


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