Efficacia di Adalimumab nei pazienti con artrite psoriasica che non rispondono a terapia con DMARD
Uno studio ha valutato la sicurezza e l’efficacia di Adalimumab ( Humira ) nel trattamento dell’artrite psoriasica acuta nei pazienti con un’inadeguata risposta ai farmaci antireumatici modificanti la malattia ( DMARD ).
Lo studio in doppio cieco, randomizzato, ha messo a confronto Adalimumab 40mg somministrato per via sottocutanea ogni 15 giorni, oppure placebo per 12 settimane.
Lo studio è stato seguito da un periodo di trattamento in aperto con Adalimumab 40 mg ogni 15 giorni.
L’endpoint primario di efficacia comprendeva: i criteri PsARC ( Psoriatic Arthritis Response Criteria ), e le valutazioni della disabilità, delle lesioni psoriasiche e della qualità di vita.
Un totale di 100 pazienti sono stati assegnati in modo casuale ad Adalimumab ( n=51 ) o a placebo ( n= 49 ).
Alla 12.a settimana la risposta ACR è stata raggiunta dal 39% dei pazienti, trattati con Adalimumab, contro il 16% dei pazienti del gruppo placebo ( p=0.012 ), mentre la risposta PsARC è stata raggiunta dal 51% dei pazienti con Adalimumab e dal 24% dei pazienti con placebo ( p=0.007 ).
Alla 12.a settimana il trattamento con Adalimumab ha prodotto miglioramenti nelle misurazioni delle lesioni cutanee e della disabilità.
Nella fase in aperto il trattamento con Adalimumab per 12 settimane ha prodotto un continuato miglioramento nei pazienti già in trattamento con Adalimumab ed un marcato miglioramento nei pazienti in precedenza trattati con placebo. La risposta ACR20 è stata del 65% e del 57%, rispettivamente, osservata alla 24.a settimana.
Nessuna grave infezione si è presentata durante terapia con Adalimumab.
Lo studio ha mostrato che Adalimumab è in grado di ridurre in modo significativo i segni, i sintomi, e la disabilità dell’artrite psoriasica durante le 12 settimane dello studio in cieco e nelle 12 settimane di terapia in aperto. ( Xagena2007 )
Genovese MC et al, J Rheumatol 2007; Epub ahead of print
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