Terapia cognitivo-comportamentale per il trattamento della fibromialgia giovanile


La sindrome fibromialgica giovanile è un disturbo cronico di dolore muscoloscheletrico nei bambini e negli adolescenti, per il quale non esistono trattamenti basati su evidenze.

Uno studio clinico randomizzato in singolo cieco ha verificato se la terapia cognitivo-comportamentale ( CBT ) fosse superiore alla formazione educativa nel ridurre la disabilità funzionale, il dolore e i sintomi di depressione nella fibromialgia giovanile.

I partecipanti erano 114 adolescenti ( età 11-18 anni ) affetti da fibromialgia giovanile.

Dopo aver ricevuto farmaci per 8 settimane, i pazienti sono stati assegnati in modo casuale a terapia cognitivo-comportamentale o a formazione educativa, e sono stati sottoposti a 8 sedute settimanali individuali con un terapeuta e 2 sedute di richiamo.

Le valutazioni sono state effettuate al basale, subito dopo la fase di trattamento di 8 settimane e a 6 mesi di follow-up.

La maggior parte dei pazienti ( 87.7% ) ha completato lo studio per protocollo.

Le analisi intent-to-treat hanno mostrato che i pazienti di entrambi i gruppi hanno presentato riduzioni significative di disabilità funzionale, dolore e sintomi di depressione alla fine dello studio; la terapia cognitivo-comportamentale è risultata significativamente superiore alla formazione educativa nel ridurre l'endpoint primario di disabilità funzionale ( differenza tra i gruppi media basale alla fine del trattamento 5.39 ).

La riduzione dei sintomi di depressione è stata clinicamente significativa per entrambi i gruppi, con punteggi medi nell'intervallo normale / non-depresso entro la fine dello studio.

La riduzione del dolore non è stata clinicamente significativa per entrambi i gruppi ( diminuzione del dolore inferiore al 30% ).

In conclusione, in questo studio clinico controllato, la terapia cognitivo-comportamentale ha dimostrato di essere un trattamento sicuro ed efficace nel ridurre la disabilità funzionale e i sintomi di depressione negli adolescenti con sindrome fibromialgica giovanile. ( Xagena2012 )

Kashikar-Zuck et al, Arthritis Rheum 2012; 64: 297-305


Reuma2012



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