Trattamento con Dalbavancina per la spondilodiscite: esperienza clinica multicentrica e revisione della letteratura
La Dalbavancina ( Xydalba ) è un nuovo antibiotico lipoglicopeptide, caratterizzato da un ampio spettro di attività contro i cocchi Gram-positivi.
Tuttavia, la sua efficacia nel trattamento della spondilodiscite non è completamente stabilita.
Uno studio ha riguardato tutti i pazienti adulti con diagnosi di spondilodiscite e trattati con Dalbavancina presso 4 Centri medici italiani nel periodo 2018-2021.
Sono stati raccolti i dati clinici e di laboratorio, e presentati i risultati del follow-up insieme a un'accurata revisione della letteratura.
13 pazienti ( età media di 65 anni ) sono stati inclusi in questo studio.
La Dalbavancina è stata somministrata come trattamento di prima linea in 6 pazienti ( 46% ).
Le ragioni per l'utilizzo di Dalbavancina comprendevano: la semplificazione del trattamento ( 62% ) e il fallimento clinico di precedenti terapia antibiotica ( 23% ).
In generale, la Dalbavancina è risultata ben tollerata con eventi avversi minimi e il successo clinico è stato raggiunto in 11/13 ( 85% ) dei pazienti durante il ricovero, con antibiotici aggiuntivi richiesti nei restanti due casi.
Cinque mesi dopo la dimissione, non è stata osservata mortalità, tuttavia, il 42% dei pazienti ha richiesto ulteriori antibiotici per i segni di infezione all'imaging di follow-up.
Lo studio ha inidcato che la Dalbavancina potrebbe rappresentare un'opzione efficace e sicura nel trattamento della spondilodiscite, tuttavia, la scarsità di studi sull'argomento è preoccupante. Pertanto, sono giustificati ulteriori studi con ampi campioni e follow-up a lungo termine per confrontare l'efficacia di Dalbavancina con altre opzioni di trattamento disponibili.
Le spondilodisciti od osteomieliti vertebrali sono processi infettivi della colonna vertebrale. Questo genere di infezione può interessare isolatamente le vertebre ( spondilite ), i dischi ( discite ) o entrambi ( spondilodiscite ).
L’incidenza presenta un primo, prevalente picco negli adulti dopo i 50 anni e un secondo, minor picco, durante la seconda decade di vita, dai 10 ai 20 anni.
Nei bambini la ricca vascolarizzazione del disco immaturo favorisce l’insorgere di disciti ( 3% dei casi, senza differenza di sesso ). La vascolarizzazione del disco scompare verso i 20 anni e pertanto nell’adulto l’infezione si sviluppa primariamente nella vertebra, estendendosi solo secondariamente al disco, configurando il tipico quadro della spondilodiscite.
Il processo infettivo può localizzarsi a tutti i livelli della colonna vertebrale, in modo più frequente nel tratto lombare ( 60-70% dei casi ). ( Xagena2022 )
Ramadan MS et al, J Chemother 2022; 34: 360-366
Inf2022 Reuma2022 Farma2022
Indietro