Screening per il cancro alla prostata con il test del PSA


Un parere clinico provvisorio della American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) ha affrontato il ruolo del antigene prostatico specifico ( PSA ) per lo screening degli uomini per il cancro alla prostata.

Il cancro alla prostata è la seconda causa di decessi per tumore tra gli uomini negli Stati Uniti.
L’utilità dello screening per il cancro alla prostata è rappresentata dalla potenziale riduzione del rischio di mortalità grazie a una diagnosi precoce.

Recenti dati da una revisione del 2011 della Agency for Healthcare Research and Quality hanno informato sui benefici e sui rischi dello screening con PSA.

In uno studio randomizzato, il test per l’antigene prostatico specifico in uomini, che altrimenti non sarebbero stati sottoposti a esami, ha portato a tassi ridotti di mortalità da cancro alla prostata, ma non è certo che la dimensione dell'effetto valesse i danni associati con lo screening e il successivo trattamento non-necessario.

Anche se ci sono limitazioni per i dati esistenti, vi sono prove che suggeriscono che gli uomini con maggiore aspettativa di vita possano beneficiare del test PSA.
Gli eventi avversi associati con la biopsia della prostata sono bassi per la maggior parte degli uomini; tuttavia, diversi studi basati sulla popolazione hanno dimostrato un aumento dei tassi di complicanze infettive dopo biopsia prostatica.

Parere clinico provvisorio, sulla base di elementi di prova identificati e il parere di esperti:

negli uomini con una aspettativa di vita minore o uguale a 10 anni, è sconsigliato uno screening generale per il cancro alla prostata con PSA totale, perché i danni sembrano superare i benefici potenziali;

negli uomini con una aspettativa di vita maggiore di 10 anni, si raccomanda che i medici discutano con i propri pazienti se il test del PSA per lo screening del cancro alla prostata sia opportuno. Il dosaggio del PSA può salvare vite umane, ma è associato a danni, tra cui complicazioni da inutili biopsie, interventi chirurgici o radioterapia. ( Xagena2012 )

Basch E et al, J Clin Oncol 2012; 30: 3020-3025

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