Polmonite farmaco-correlata nei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato trattato con Temsirolimus
La polmonite si è manifestata nei pazienti trattati con inibitori del target della rapamicina nei mammiferi ( mTOR ).
In uno studio di fase III su pazienti con carcinoma a cellule renali in fase avanzata, non-trattato in precedenza e con prognosi non-favorevole, l’inibitore di mTOR Temsirolimus ( Torisel ) ha migliorato la sopravvivenza rispetto a Interferone alfa ( Roferon-A ).
È stata effettuata una revisione radiografica retrospettiva, in cieco, indipendente delle immagini di tomografia computerizzata del torace di pazienti per caratterizzare le polmoniti correlate a Temsirolimus.
I pazienti sono stati trattati con Temsirolimus per via endovenosa alla dose di 25 mg una volta a settimana o Interferone alfa per via sottocutanea alla dose di 3 milioni di unità, con un aumento a 18 milioni di unità, 3 volte a settimana.
La polmonite correlata al farmaco è stata identificata sulla base di immagini sequenziali di tomografia computerizzata del torace, richieste ogni 8 settimane, che hanno mostrato cambiamenti compatibili con polmonite e nessuna polmonite ( infezione ) o progressione della malattia.
La probabilità cumulativa di polmonite correlata al farmaco è stata stimata utilizzando il metodo di Kaplan-Meier.
In totale, 8 ( 6% ) su 138 e 52 ( 29% ) su 178 pazienti valutabili nel gruppo Interferone e Temsirolimus, rispettivamente, hanno sviluppato polmonite farmaco-correlata, identificata per via radiografica.
Il tempo all’insorgenza di polmonite è risultato significativamente più breve nel gruppo Temsirolimus che in quello Interferone ( log-rank P inferiore a 0.001 ).
La probabilità cumulativa stimata di polmonite a 8 e 16 settimane dalla prima dose è stata, rispettivamente, pari a 21% e 31% nel braccio Temsirolimus, e 6% e 8%, rispettivamente, nel braccio Interferone.
Sintomi respiratori sono stati osservati più o meno al momento della diagnosi radiografica di polmonite correlata a Temsirolimus in 16 ( 31% ) dei 52 pazienti.
In conclusione, pazienti con tumore a cellule renali in fase avanzata, in terapia con Temsirolimus, dovrebbero essere tenuti sotto stretta osservazione per lo sviluppo di polmonite, e il loro trattamento dovrebbe essere modificato nel caso di comparsa dei sintomi. ( Xagena2011 )
Maroto JP et al, J Clin Oncol 2011; 29: 1750-1756
Farma2011 Onco2011 Nefro2011 Pneumo2011
Indietro
Altri articoli
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma a cellule renali: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Atezolizumab più Cabozantinib versus Cabozantinib in monoterapia per pazienti con carcinoma a cellule renali dopo progressione con precedente trattamento con inibitori del checkpoint immunitario: studio CONTACT-03
Gli inibitori del checkpoint immunitario rappresentano lo standard di cura per il trattamento di prima linea dei pazienti con carcinoma...
Efficacia e sicurezza di Vorolanib più Everolimus nel carcinoma a cellule renali metastatico: studio CONCEPT
Vorolanib è un potente inibitore della tirosina chinasi ( TKI ) che agisce sul recettore del fattore di crescita dell'endotelio...
Cabozantinib più Nivolumab e Ipilimumab nel carcinoma a cellule renali
L'efficacia e la sicurezza del trattamento con Cabozantinib ( Cabometyx ) in combinazione con Nivolumab ( Opdivo ) e Ipilimumab...
Nivolumab adiuvante più Ipilimumab rispetto a placebo per il carcinoma a cellule renali localizzato dopo nefrectomia: studio CheckMate 914
Un'efficace terapia adiuvante per i pazienti con carcinoma a cellule renali localizzato resecato rappresenta un'esigenza insoddisfatta, con la sorveglianza come...
Malattia di von Hippel-Lindau: sindrome legata a neoplasie benigne e maligne, come gli emangioblastomi della retina, del cervelletto e del midollo spinale, il carcinoma a cellule renali
La malattia di Von Hippel-Lindau ( VHL ) è una sindrome con predisposizione familiare al cancro, legata a neoplasie benigne...
Everolimus adiuvante dopo intervento chirurgico per carcinoma a cellule renali: studio EVEREST
I pazienti sottoposti a resezione del carcinoma a cellule renali sono a rischio di recidiva della malattia. È stata valutata...
Toripalimab più Axitinib versus Sunitinib come trattamento di prima linea per il carcinoma a cellule renali avanzato: studio RENOTORCH
Gli inibitori del checkpoint immunitario in combinazione con gli inibitori della tirosina chinasi sono trattamenti standard per il carcinoma renale...
Nivolumab più Cabozantinib rispetto a Sunitinib nel trattamento di prima linea per il carcinoma a cellule renali avanzato: studio CheckMate 9ER
Nell'analisi primaria di CheckMate 9ER, Nivolumab ( Opdivo ) più Cabozantinib ( Cabometyx ) ha mostrato una sopravvivenza libera da...