Nastro vaginale senza tensione rispetto a nastro transotturatorio nelle donne con incontinenza urinaria da sforzo e deficienza sfinterica intrinseca
È stata confrontata l'efficacia del nastro vaginale senza tensione ( TVT ), rispetto al nastro transotturatorio, nel trattamento delle donne con incontinenza urinaria da sforzo e deficienza sfinterica intrinseca dopo un follow-up di 3 anni.
Un totale di 164 donne sono state randomizzate a nastro vaginale senza tensione o a nastro transotturatorio dopo la diagnosi di incontinenza da sforzo urodinamica e deficienza sfinterica intrinseca.
La concomitante chirurgia per il prolasso degli organi pelvici non è stato un criterio di esclusione.
L'endpoint primario valutato a 3 anni di follow-up era rappresentato da incontinenza da sforzo sintomatica che ha richiesto un nuovo intervento chirurgico.
Gli endpoint secondari erano i parametri della qualità di vita valutati da questionari validati e dal punteggio numerico.
Allo studio hanno preso parte 164 donne.
A 3 anni, 15 donne su 75 ( 20% ) del gruppo con nastro transotturatorio hanno subito un intervento chirurgico per correggere la incontinenza urinaria da sforzo, rispetto a 1 donna su 72 ( 1.4% ) nel gruppo con nastro vaginale senza tensione.
Il rapporto di rischio relativo alla ripetizione dell'intervento chirurgico è stato 15 volte maggiore nel gruppo con nastro transotturatorio ( P minore di 0.001 ).
Nel gruppo con nastro transotturatorio, il tempo medio alla ripetizione dell'intervento chirurgico è stato di 15.6 mesi, rispetto a 43.7 mesi, con nastro vaginale senza tensione ( P minore di 0.001 ).
Gli esiti sulla qualità di vita hanno mostrato un miglioramento in entrambi i gruppi prima e dopo l'intervento chirurgico, ma nessuna differenza tra i due nastri alle scale Urogenital Distress Inventory short form, e Incontinence Impact Questionnaire short form.
In conclusione. i tassi di guarigione a lungo termine per il nastro vaginale senza tensione retropubica sono decisamente superiori a quelli del nastro transotturatorio nelle donne con incontinenza da sforzo urodinamica e insufficienza sfinterica intrinseca.
I test delle funzioni uretrali come la pressione di chiusura uretrale e le pressioni al punto di perdita di Valsalva hanno un valore nel determinare il tipo di intervento da eseguire. ( Xagena2012 )
Schierlitz L et al, Obstet Gynecol 2012; 119: 321-327
Gyne2012 Uro2012 Chiru2012
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