Gli antidepressivi SSRI impiegati in gravidanza sono associati alla sindrome da sospensione neonatale


Sin dal 1990 il British National Formulary ( BNF ) ha emesso un warning ( avvertenza ) riguardo alla sindrome da sospensione associata ai farmaci antidepressivi.

I farmaci SSRI ( inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ) sono entrati nella pratica clinica nel 1988 e da allora sono diventati farmaci di scelta nel trattamento della depressione e trattamento standard in altri disturbi dell’umore e del comportamento, come disturbo ossessivo compulsivo, disturbo da panico, fobia sociale, disturbo da stress post-traumatico, disturbo disforico premestruale e disturbo d’ansia generalizzato.

La sindrome da sospensione neonatale associata ai farmaci SSRI è caratterizzata da convulsioni, instabilità, pianto non normale, e tremori.

Ricercatori de La Laguna University a Tenerife in Spagna, hanno esaminato il database del WHO ADR ( World Health Organization – Adverse Drug Reactions ) con 3 milioni di case report.

Dall’analisi sono emersi 102 casi di sindrome da sospensione neonatale, o convulsioni, associate agli SSRI.

Circa i 2/3 dei casi riportati di sospetta sindrome da sospensine neonatale indotta da SSRI erano associati alla Paroxetina ( Paxil, Sereupin, Seroxat ).

La sindrome da sospensione è correlata al meccanismo d’azione dei farmaci.

Con gli antidepressivi triciclici, la sindrome da sospensione negli adulti è stata associata al mancato effetto sui recettori muscarinici colinergici.

Gli SSRI, avendo meno effetti inibitori sulla trasmissione noradrenalinica erano ritenuti essere privi di effetti da sospensione.

L’aumentato rischio di convulsioni neonatali e sindrome da sospensione con la Paroxetina è probabilmente dovuta alla più potente azione inibitrice di questo farmaco sul riassorbimento della noradrenalina, rispetto alla Sertralina ( Zoloft ) o al Citalopram ( Seropram ).
La Paroxetina presenta una potenza simile a quella della Fluoxetina ( Prozac ).

La Paroxetina e la Fluoxetina sono meno selettivi riguardo all’inibizione del riassorbimento della serotonina rispetto ad altri farmaci SSRI.

Tuttavia la Paroxetina ha un distintivo effetto sui recettori muscarinici a differenza della Fluoxetina e di altri SSRI.

La sindrome da sospensione neonatale indotta dalla Paroxetina sembra assomigliare ad una sindrome da sospensione colinergica, descritta negli adulti con gli antidepressivi triciclici e con la Paroxetina stessa.

Ci sono anche differenze di farmacocinetica tra gli SSRI, che potrebbero, almeno in parte, spiegare i diversi effetti da sospensione di questi farmaci.

La Paroxetina, come la Fluoxetina è metabolizzata dal citocromo P450 2D6.

Alti dosaggi o trattamenti prolungati, con Paroxetina o Fluoxetina producono un aumento dell’emivita dei farmaci.

La Paroxetina ha la più breve emivita tra gli SSRI ed i suoi metaboliti non contribuiscono al mantenimento dell’effetto farmacologico.
Al ridursi delle concentrazioni plasmatiche, si osserva un accelerato sistema di clearance, che potrebbe comportare una reazione da sospensione.

Secondo gli Autori la Paroxetina non dovrebbe essere impiegata in gravidanza, o se usata, dovrebbe essere somministrata alle più basse dosi efficaci.

La prudenza nell’uso deve riguardare anche gli altri SSRI, soprattutto Citalopram e Venlafaxina ( Efexor/Effexor ). ( Xagena2005 )

Fonte: Lancet, 2005

Psyche2005 Farma2005 Gyne2005


Indietro

Altri articoli

I benefici e i rischi dell'aumento o del cambio di antidepressivi negli anziani con depressione resistente al trattamento non sono...


Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, noti anche con la sigla abbreviata SSRI, sono una classe di farmaci antidepressivi....


Spravato, a base di Esketamina, è un medicinale che trova impiego per il trattamento di adulti con grave depressione resistente...


Si è valutato se i bambini nati da donne che usano antidepressivi serotoninergici durante la gravidanza hanno un rischio maggiore...


I pazienti con BPCO ( broncopneumopatia cronica ostruttiva ) confermata avevano un rischio maggiore di depressione ed avevano maggiori probabilità...


Alcuni dati hanno indicato che l'antidepressivo Citalopram ha un rischio maggiore di prolungamento dell'intervallo QT corretto ( QTc ) rispetto...


La combinazione di antidepressivi viene spesso eseguita nel trattamento della depressione acuta, ma gli studi hanno prodotto risultati contrastanti. È stata...


L'uso di antidepressivi durante la gravidanza è stato associato a disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini in alcuni studi. Tuttavia,...


Gli antidepressivi sono comunemente usati durante la gravidanza, ma sono disponibili informazioni limitate sui singoli antidepressivi e sui rischi specifici...


Da uno studio è emerso che il Testosterone transdermico addizionale è risultato ben tollerato ma non più efficace del placebo...